De Lorenzo: o il decreto o mi dimetto da ministro
De Lorenzo: o il decreto o mi dimetto da ministro «L'emergenza sanità al prossimo Consiglio» De Lorenzo: o il decreto o mi dimetto da ministro ROMA. «O il decreto, o me ne vado». Il prossimo Consiglio dei ministri dovrà varare il provvedimento per l'emergenza sanità (che, però, a sua volta, è criticato dalle associazioni dei medici di pronto soccorso), sostiene Francesco De Lorenzo, liberale: «Non ritengo che sia proprio possibile non approvarlo. Se non succede questo, io me ne vado», ha dichiarato in una intervista al Grl il titolare del ministero della Sanità. De Lorenzo ha evitato di attribuire responsabilità per la mancata discussione del decreto all'ultimo Consiglio. «Non voglio dare giudizi», ha risposto. E, alla domanda su una eventuale ostilità delle Regioni, il ministro ha ricordato che nella riunione tra lo Stato e le Regioni di venti giorni fa c'era stata una «piena intesa». Anche i successivi ripensamenti (come l'ulteriore richiesta di finanziamenti da parte delle Regioni) erano già stati sanati da un accordo raggiunto. Allora vi è ostilità dei partiti della maggioranza?, è stato ancora chiesto al ministro della Sanità. «Questo lo escludo - ha replicato De Lorenzo - ma di fronte alla gravità del riordino del servizio ed alla necessità di dare fiducia ai cittadini, non c'è ragione che tenga». Quanto alla posizione del governo, ha aggiunto il ministro della Sanità, «lo stesso sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Nino Cristofori, alla fine del Consiglio dei ministri, ha detto che il governo la pensa come me». «Quindi - ha concluso De Lorenzo -, debbo ritenere, ora, che al prossimo Consiglio dei ministri, comunque, questo decreto vada; altrimenti le responsabilità sarebbero molto grandi e non so chi vorrà ancora prendersele». [Agi]
Persone citate: De Lorenzo, Francesco De Lorenzo, Nino Cristofori
Luoghi citati: Roma
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