Esplosione di scoperte sul cervello di Ezio Giacobini

Esplosione di scoperte sul cervello Esplosione di scoperte sul cervello ■ L periodo 1990-2000 è stato I dichiarato dall'Unesco «il I decennio del cervello». Solo l'esplosione di scoperte avvenute negli anni '50-"'60 in fisica nucleare può essere paragonata ai successi nel campo delle scienze che studiano il cervello, le neuroscienze. Il più recente è il premio Nobel per la medicina a due scienziati tedeschi, Neher e Sakmann, per la scoperta di una nuova tecnica che permette di esplorare i microcanali delle cellule nervose attraverso ai quali passano singoli ioni. La Società di Neuroscienze americana conta quasi 20.000 membri, anche europei e asiatici, 16.500 dei quali erano presenti a New Orleans in novembre a quello che è stato definito «il più grande congresso scientifico mondiale». Negli ultimi dieci anni sono sorte negli Stati Uniti 20 industrie specializzate in biotecnologie dirette a sviluppare test o terapie per malattie del sistema nervoso. Le maggiori industrie farmaceutiche americane e il governo federale spenderanno nel 1991 oltre 1,5 miliardi di dollari in ricerche sul cervello. Nell'ultimo decennio si sono scoperte 160 malattie del sistema nervoso legate a fattori ereditari alle quali è già stato assegnato un cromosoma.Dei 100.000 geni che costituiscono il patrimonio genetico umano (genoma) quasi 60.000 sono presenti nelle cellule nervose. Un guasto o un errore a livello di un solo gene può provocare disastri funzionali irreparabili. Individuare i geni responsabili ecomprenderne la funzione rappresenta una delle più alte ambizioni dei neuroscienziati. La scoperta di un legame genetico sicuro è l'inizio di una lunga via che può portare a una terapia. Nel campo di nuove terapie lo stesso gruppo di neurochirurghi messicani che per primo usò cellule fetali umane nel tentativo di riparare i danni del Parkinson ha annunciato a New Orleans il primo trattamento di un paziente affetto da Huntington (il gene del quale venne identificato tre anni fa). La prima paziente è stata una donna di 37 anni (età comune dell'esordio) che presentava movimenti incontrollabili degli arti e della faccia. Poche migliaia di cellule nervose prelevate da un feto umano abortito di 13 settimane rappresentavano il materiale per il trapianto. La paziente ora è sotto osservazione per verificare se il miglioramento ottenuto nel primo periodo sia duraturo o no. Per evitare scogli morali e pratici nel trapianto di cellule umane si è discusso molto a New Orleans di trapianti di cellule coltivate in vitro e trasformate geneticamente prima dell'operazione. Una tecnica del genere produrrebbe materiale praticamente illimitato per i trapianti. Si è visto infatti che tali cellule sopravvivono per mesi incapsulate e trapiantate nel cervello ospite. Altri neurochirurghi dell'Università dell'Illinois hanno trapiantato del tessuto prelevato dalle ghiandole surrenali di cadaveri in un gruppo di pazienti affetti da tumori in stadio avanzato per alleviare dolori non riducibili con normali terapie. Il trapianto è stato collocato in vicinanza del midollo spinale con un intervento di due minuti in anestesia locale. Una nuova forma di terapia è stata proposta per i bambini autistici, che manifestano sia una attività esagerata (iperattività) sia una grave mancanza di attenzione. La terapia proposta da un gruppo di psicologi del Children National Hospital di Washington si basa sull'uso del naltrexone, una sostanza usata per bloccare l'effetto dell'eroina. La terapia è solo all'inizio. Nuovi assai positivi risultati ottenuti nel trattamento dì lesioni sperimentali del sistema nervoso in animali fanno sperare in un uso prossimo di quei fattori di accrescimento che si sono moltiplicati dopo la prima scoperta di Rita Levi Montanini, I prossimi candidati sono i pazienti affetti da Alzheimer (già in trattamento sperimentale a Stoccolma), i lesionati al midollo spinale e i pazienti affetti da neuropatie periferiche gravi causate dall'uso di sostanze antitumorali. Ezio Giacobini Università del Sud Illinois

Persone citate: Huntington, Neher, Parkinson, Rita Levi Montanini, Sakmann

Luoghi citati: Illinois, New Orleans, Stati Uniti, Stoccolma, Washington