Ivrea Mugnaia svelata «Colpa della politica»

Ivrea, Mugnaia svelata «Colpa della politica» Si cerca il corvo di Carnevale Ivrea, Mugnaia svelata «Colpa della politica» Sono bastate poche righe di un flash d'agenzia a mettere in crisi lo storico Carnevale di Ivrea. Guai a chi svela prima del sabato sera l'identità della Mugnaia, non si sa bene cosa rischi, comunque non bisogna farlo. «Il nostro è un Carnevale serio» ripetono gli organizzatori. Tanto serio che la Mugnaia investe di tasca propria 25-30 milioni per tre giorni di gloria. Intanto si cerca il «corvo» che ha osato infrangere la tradizione: «Troveremo la talpa, la pagherà» sentenzia Giancarlo Masseroni. E il gioco del Carnevale si fa ancora più serio. Davide Olivetti, l'altro «talent scout» di Violette, è sicuro, ma solo lui, di avere in pugno la situazione: «L'identità della Mugnaia la si conoscerà stasera». La protagonista femminile del Carnevale, Laura Salvetti, la Mugnaia rivelata dai soliti ignoti, invece, non si sbilancia: «Tutto dopo il Carnevale» dice al telefono. Forse resterà lei l'eroina della manifestazione. Ma il presidente degli organizzatori Alberto Stratta nega: «Sarà una protagonista nuova». Ma una Mugnaia di riserva è pronta, come sette anni fa, quando Rosanna Tezzon aveva preso il posto per dodici ore di Adriana Gili Meina, l'eroina designata sgradita agli arancieri che minacciavano azioni clamorose. Ma chi si nasconde dietro il corvo? Lucio Leggero, per anni aiutante di campo del Generale, e oggi escluso dal giro, una sua idea ce l'ha: «E' una mossa del Consorzio per far discutere la gente». All'Azienda di promozione turistica, tirata in causa dal falso fax inviato all'Ansa con il nome della Mugnaia, si parla di denunce. Se la ride per tutto il can-can suscitato dal corvo, ma è solidale con la Vipletta rivelata, un'ex Mugnaia: Margherita Azzario Musumeci. Anche lei, nel 1968, fu oggetto di una celebre fuga di notizie. Nella notte tra il venerdì grasso ed. il sabato dell'uscita pubblica la città venne tappezzata di manifesti con il suo nome: «E' solo Carnevale, non c'è bisogno di scaldarsi tanto» dice. Non mancano neppure gli attacchi al Consorzio, reo di avere diffuso troppo presto l'identità di Laura Salvetti. «Avrei fatto diversamente» dice Dino Casarin, dal '76 all'82 «cerca Mugnaie». Polemico Giancarlo Spagna, ex presidente del Consorzio: «Il principale imputato è Stratta. Dietro tutta questa vicenda ci sono ragioni elettorali». Lodovico Potette Laura Salvetti non vuole essere sostituita Masseroni (al centro) sta cercando la sua riserva A fianco Spagna: «E* tutta colpa del presidente»

Luoghi citati: Ivrea, Spagna