La mensa aziendale è un servizio
La mensa aziendale è un servizio Torino, il pretore spiega perché ha respinto il ricorso di 354 lavoratori Iveco La mensa aziendale è un servizio Non può essere ritenuta elemento della retribuzione TORINO. Il pretore dirigente del lavoro Alberto Eula, ha depositato ieri la motivazione della sentenza con la quale il 23 ottobre scorso aveva respinto il ricorso di 354 dipendenti Fiat Iveco che chiedevano l'integrazione nello stipendio del servizio mensa. La natura retributiva o assistenziale della mensa è al centro di una controversia giurisprudenziale i cui effetti sono il riconoscimento del valore reale della mensa sugli istituti retributivi complessivamente intesi (ferie, tredicesima, permessi, festività, trattamento di fine rapporto). A Milano i pretori Bonavitacola e Monterà avevano respin¬ to il ricorso di 4 mila dipendenti dell'Alfa e della Fiat; il giudice Santosuosso aveva riconosciuto la natura retributiva del servizio su ricorso di 15 dipendenti dell'Alfa. Il pretore Di Stefano di Pomigliano aveva accolto il ricorso proposto dai dipendenti dell'Alfa riconoscendo però la natura retributiva del servizio solo per alcuni istituti contrattuali. A Cassino, il pretore Bellini aveva respinto il ricorso di 300 dipendenti della Fiat auto. A Torino il pretore Ciocchetti aveva dato ragione a 6 dipendenti Fiat. Nelle 73 pagine della motivazione il dottor Eula ha valutato gli accordi sull'istituzione della ristorazione aziendale: «Ci troviamo di fronte ad un servizio nato con l'accordo interconfederale del 20 aprile del 1956, seguito dall'intesa del 29 aprile 1969. In questi accordi non si voleva dare al servizio mensa un valore retributivo. Per la retribuzione vale infatti il principio che vada pattuita tra le parti. Ci sono le eccezioni previste dall'articolo 2121 del codice ci vile sul calcolo dell'indennità di anzianità, che prevedono il pagamento di un'indennità so stitutiva in misura ridotta a chi non usufruisce della mensa, ma che non possono mettere in discussione la vera natura del servizio». [c. cer.j
Persone citate: Alberto Eula, Bonavitacola, Ciocchetti, Di Stefano, Eula, Santosuosso
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Grace Kelly ha pagalo
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- L' artigianato della Fontanabuona in vetrina
- Potrà mai dimenticare il bimbo che ha visto sterminare la famiglia ?
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- MARGARET LEE gira un film dopo l'altro a Roma
- Quanto dichiarano a Finale Ligure politici e avvocati
- Ancora minacce
- Chiavari scopre Lele Luzzati una mostra a Palazzo Rocca
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Mani pulite non va al governo
- La sindrome di Giuda
- In ricordo di Angeli
- Grace Kelly ha pagalo
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Orrenda sciagura stamane presso VENARIA
- La controversia dei dirigenti dc
- La mafia a Torino
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Mani pulite non va al governo
- La sindrome di Giuda
- In ricordo di Angeli
- Grace Kelly ha pagalo
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Orrenda sciagura stamane presso VENARIA
- La controversia dei dirigenti dc
- La mafia a Torino
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy