Un impresario funebre nei guai per il Trivulzio di R. Cri.

Un impresario funebre nei guai per il Trivulzio Craxi su Chiesa: «Episodio che mi sconforta» Un impresario funebre nei guai per il Trivulzio MILANO. Un altro personaggio va ad allungare la lista dell'inchiesta sulle tangenti al Pio Albergo Trivulzio, per cui è finito in carcere l'ingegner Mario Chiesa, presidente dell'ente. Infatti un avviso di garanzia è stato inviato al titolare di un'impresa di pompe funebri, Mario Sciannameo, amico e compagno di partito di Chiesa. Sciannameo sarà accompagnato dal suo legale, l'avvocato Giuseppe Pezzotta, in quanto potrebbero essere ipotizzati nei suoi confronti i reati di concorso in corruzione o abuso d'ufficio. Intanto, dopo avere spulciato nelle cassette di sicurezza, sui conti bancari, negli uffici, gli inquirenti hanno cercato di riscontrare le informazioni raccolte attraverso l'ascolto dei testimoni finora sentiti. E man mano che passano i giorni si allunga l'elenco degli uffici che l'ingegner Chiesa usava per incontrarsi con gli amici o i com¬ pagni di partito. In uno di questi, in via Castelfidardo, sono stati prelevati dei documenti che non dovrebbero aggiungere nulla all'economia processuale visto che, se fossero stati importanti ci sarebbe stato anche il tempo per farli sparire prima dell'arrivo dei carabinieri. E' stato scoperto anche un nuovo conto bancario sul quale ci sarebbero una quarantina di milioni: poca cosa rispetto agli oltre 12 miliardi finora localizzati. Infine sulla vicenda c'è da registrare un intervento di Craxi: «Io lavoro per tessere una tela, per creare un'immagine e di fronte a episodi di questo genere mi prende lo sconforto». Il caso di cui è stato protagonista Chiesa «pur in tutta la sua gravità non può però in nessun modo secondo il segretario del psi - deturpare l'immagine di grande tradizione amministrativa e tutto quello che i socialisti hanno fatto per Milano». [r. cri.]

Persone citate: Craxi, Giuseppe Pezzotta, Mario Chiesa, Mario Sciannameo

Luoghi citati: Milano