Pavarotti: «Nessun dorma» per Craxi

Pavarotti: «Nessun dorma» per Craxi Benetton sceglie La Malfa, Placido rinuncia, Piro torna fra i socialisti, la de ripesca Radi Pavarotti: «Nessun dorma» per Craxi Ma non si candida col garofano: faccio il tenore ROMA DALLA REDAZIONE Luciano Pavarotti racconta di essere «un ammiratore sviscerato di Craxi», canterà per lui, ma erano infondate le voci che lo volevano candidato nelle liste del garofano. Nei giorni scorsi si era sussurrato di una candidatura nel psi del più famoso tenore italiano nel mondo, una indiscrezione che aveva preso corpo due giorni fa quando il segretario socialista aveva annunciato: «Sarò a Modena per incontrare un amico...». E l'amico che Bettino Craxi ha incontrato ieri nella città emiliana era proprio Pavarotti. Ma se nell'aria c'era una candidatura, il progetto non ha preso corpo. «Pavarotti - ha detto Craxi prima di vedersi con il tenore - in questo momento è candidato ad una nuova serie di grandi successi internazionali nel campo della lirica. Oggi incontro un amico e nulla più, un grande ambasciatore dell'Italia nel mondo». E che cosa dice il tenore per queste elezioni? «Nessun dorma», ha risposto il leader socialista ispirandosi a un motivo che è il cavallo di battaglia del cantante. A chi gli aveva chiesto se avesse intenzione di candidarsi nel psi, Pavarotti ha replicato così: «Gran nuova, gran nuova, dice Rigoletto. Sono un simpatizzante dell'onorevole Craxi perché lo ammiro come uomo, perché quando una nazione ha la possibilità di avere una persona di questo carisma internazionale.... Io sono un musicista, non un politico, ma posso mettere al servizio di qualsiasi causa la mia voce e sono ben lieto di farlo per Craxi». Allora, metterà la sua voce a disposizione di Craxi? «La mia voce è per la causa italiana, che sia socialista o di altra cosa, io non posso deciderlo. Ho già cantato per il psi, ho fatto un concerto e ne farò altri per altri partiti», Il pianista col pri. E se Pavarotti non si candida, il maestro Leone Magera, il pianista che accompagna il tenore emiliano nei concerti, si presenterà col pri. L'Edera lo candiderà alla Camera in Emilia-Romagna. Giorgio La Malfa dice di «non sapere nulla» del no di Pavarotti al psi, ma fa sapere di essere «fiero» per la candidatura del maestro Magera. Anche Benetton nell'Edera. Domenica scorsa, alla convention repubblicana, La Malfa gli aveva detto: «Ci pensi ancora qualche ora sulla nostra offerta di candidatura». Luciano Benetton, "padre" di una delle aziende italiane più famose nel mondo, ci ha pensato sei giorni e poi ha sciolto la riserva: sarà candidato per il Senato a Treviso. Ma Placido dice no. E in una giornata piena di sì (tra gli altri il petroliere Riccardo Garrone a Genova, il presidente dell'Ordine dei medici di Milano Emilio Bergonzini), La Malfa ha incassato anche un no: quello di Michele Placido. «Una candidatura - ha detto l'attore - è incompatibile con il mio mestiere». Piro torna a casa. Dopo le tante esternazioni contro suoi compagni di partito, più volte dato come in uscita dal psi, il deputato socialista Franco Piro è tornato a casa. «Il psi mi ha offerto un posto in lista», ha detto ieri Piro, senza chiarire se sarà ripresentato a Bologna. Il Gr2 nella de. La direzione de ha offerto un collegio senatoriale - quello di Avezzano - a Marco Conti, direttore del giornale radio democristiano e grande amico di Antonio Gava. Wallner nel garofano. Stefano Wallner, già presidente della Confagricoltura dal 1983 al 1989, sarà candidato dal psi nei collegi senatoriali di Conegliano e di Vicenza. Il Radi ripescato. Escluso dai comitati locali, Luciano Radi, 8 legislature sulle spalle, forlaniano, è stato ripescato dalla direzione de: sarà candidato nel collegio senatoriale di Perugia. Azzolina «pensionato». Il cardiochirurgo Gaetano Azzolina ha smentito le ipotesi che lo volevano candidato a Genova con l'Unione Ligure. Sarà comunque il lizza: «Come ho avuto modo di precisare - ha detto ieri al Giornale d'Italia - io sarò candidato della lista "Federalismo Pensionati Uomini Vivi" che sarà presente in tutte le circoscrizioni e sarò capolista a Milano-Pavia, Bari-Foggia e a Palermo-Trapani-Caltanissetta-Enna». Luciano Pavarotti ha incontrato a Modena il segretario del psi Bettino Craxi