Piccoli campioni col vizio del furto

Piccoli campioni col vizio del furto Al torneo di Viareggio 8 baby della Roma denunciati per una razzia nei negozi Piccoli campioni col vizio del furto Nelle loro camere trovati maglioni, camicie e giubbotti Un bottino da 10 milioni, la società li ha sostituiti VIAREGGIO NOSTRO SERVIZIO I ragazzi della Roma calcio perdono sul campo la partita con il Torino. E fuori dal campo perdono l'onore: otto di loro sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato. Per tutti l'accusa è di aver saccheggiato i negozi del centro e le boutique della passeggiata a mare della cittadina toscana. Il bottiono: giubbotti, maglioni, camicie, pantaloni, per un valore di circa dieci milioni. La refurtiva era ammassata nelle stanze dell'Hotel Piccadilly, dove alloggiano, a Lido di Camaiore. Da quattro giorni compivano raid mentre le segnalazioni fioccavano in questura. Soltanto nella giornata di lunedì hanno «visitato» sei negozi. Nella tarda serata di ieri l'Associazione Sportiva Roma li ha richiamati nella capitale correggendo così il tiro delle dichiarazioni rese nel pomeriggio dall'allenatore della squadra. «E' un brutto episodio, ma non esageriamo - aveva minimizzato Luciano Spinosi - si è trattato di una ragazzata». Dunque non saranno presi provvedimenti nei confronti dei colpevoli? «Ma niente affatto, continueranno a giocare il torneo. Stasera in albergo li aspetta una bella lavata di capo, poi si vedrà». Il si vedrò si è concretizzato con l'inatteso e durissimo comunicato della società che non par- la davvero di ragazzate. Dice: «In relazione alle notizie riguardanti i gravi atti comportamentali di alcuni giocatori della nostra squadra Primavera impegnata nel Torneo di Viareggio, la società ha deciso di richiamare in sede i responsabili, escludendoli immediatamente dall'ulteriore partecipazione al torneo, senza pregiudizio per ulteriori prowedimenti disciplinari». Il torneo della Roma, che continua oggi a La Spezia contro il Parma, sarà dunque portato avanti da altri otto giocatori più giovani inviati ieri sera da Roma. I colpevoli hanno così fprse messo fine a una brillante carriera. «Peccato - commenta qualche compagno - si sono messi insieme e hanno voluto fare i furbi, così si sono rovinati per niente». Consumata la tecnica per mettere a segno i colpi: in due distraevano le commesse mentre gli altri sei si avvicinavano agli scaffali e facevano scivolare sotto i giubbotti i capi arraffati. Uscendo, spiritosi, non dimenticavano nemmeno di ringraziare e complimentarsi. «Davvero splendida la qualità dei capi. A Roma non esiste un negozio così ben fornito»: hanno detto allo sbigottito titolare dell'esclusiva boutique «Rebecchi». «Io - dice Carlo Bertolani, titolare del "Centro Sportivo" di via Battisti - mi aspettavo almeno delle scuse da parte della Società romana, invece nessuno si è fatto sentire». La visita al suo negozio aveva fruttato ai ladruncoli nove tute e quattro felpe. Lo stesso Bertolani le ha riconosciute come sue ieri pomeriggio quando insieme ad altri negozianti è stato convocato ne¬ gli uffici del commissariato di Viareggio. Tra i derubati c'è l'«Henry Cotton's», «Stefanel», «Gherardini», «Rebecchi», «Centro Sport» e «CBM». In serata giocatori e responsabili della società si sono chiusi in albergo per discutere l'accaduto. «Amarezza e delusione» sono state espresse da Francesco Trancanelli, dirigente accompagnatore della squadra al termine della partita persa ai rigori contro il Torino. «Le nuove generazioni sono proprio da buttare, i giovani sono superficiali e senza morale», ha detto il dirigente. «Facciamo molti sforzi - ha continuato - per far crescere questi ragazzi, per offrire loro un futuro e veniamo ripagati in questo modo. Spesso quando pretendo l'attuazione di certe regole o certi comportamenti vengo chia¬ mato fascista, ma a questi giovani siamo costretti ad insegnare anche come si sta a tavola. Dobbiamo insegnare loro a vivere. Quanto è accaduto a noi poteva capitare a qualsiasi altra società. Questo episodio mi ha sconvolto». Non si è fatta attendere la reazione del presidente della Roma, Ciarrapico: «Se sono colpevoli - ha detto - la società prenderà prowedimenti. Ma se ci sono state speculazioni sulla vicenda, allora reagiremo per vie legali. Domani mandiamo un avvocato a Viareggio. Ci risulta, oltretutto, che il responsabile sia stato uno solo». La Roma è detentrice del torneo di Viareggio che si era aggiudicata anche negli anni '81 e '83. E, sul campo, non aveva rubato nulla. Donatella Bartolini Per Spinosi è stata una ragazzata Interviene il presidente Ciampico «Se sono colpevoli vanno puniti ma non vorrei fosse una speculazione» L'allenatore della Roma Primavera, l'ex difensore juventino Luciano Spinosi, ha escluso dalla formazione i ragazzi sospettati di aver compiuto i furti

Luoghi citati: La Spezia, Lido Di Camaiore, Roma, Viareggio