Eico come cambia il testo

Ecco come cambia il testo Ecco come cambia il testo Maggiori controlli sugli enti e servizio civile più severo ROMA. L'accordo dc-psi non modifica la sostanza del disegno di legge: l'obiezione di coscienza rimane un diritto soggettivo del cittadino. Ma oggi il governo presenterà una manciata di emendamenti che hanno tre obiettivi principali. 1) Assicurare, nella misura del possibile, l'autenticità dell'obiezione attraverso l'autocertificazione. 2) Rafforzare i controlli sugli enti preposti a gestire il servizio civile. 3) Assicurare la compatibilità della legge sull'obiezione di coscienza con le esigenze del nuovo modello di difesa che sarà approvato dal prossimo Parlamento. «In tutto saranno una decina di emendamenti», ha spiegato Paolo Caccia (de), relatore del disegno di legge. «E saranno presentati oggi a nome del governo». Il dibattito potrebbe anche spingersi fino alla settimana prossima, ma i deputati sono ansiosi di tornare nei loro collegi elettorali. Il governo ha fatto marcia indietro sulla proposta approvata in Commissione di far prestare il servizio civile in tutti i ministeri. Si toma così al testo iniziale, che prevede l'utilizzo dei giovani obiettori solo da parte della Protezione civile, della Croce Rossa, del ministero dell'Interno (vigili del fuoco) e dei Beni Culturali (musei). L'accordo dc-psi ha portato a modifiche sostanziali? Salvo Andò, capogruppo socialista, sostiene che i cambiamenti sono importanti e che hanno raccolto le osservazioni di Cossiga. «Occorreva introdurre un sistema di garanzie affinché il servizio civile venga effettuato in condizioni di serietà». Per Paolo Caccia (de), gli emendamenti chiariscono effettivamente che «il servizio civile sarà più duro e più severo di oggi». Ma sono tutto sommato cambiamenti «cosmetici». Alla fine - aggiunge - «tanto tuonò che non piovve». [a. d. r.]

Persone citate: Cossiga, Paolo Caccia, Salvo Andò

Luoghi citati: Roma