Crt chiede il rimborso al cassiere rapinato di C. Nov.

Crt chiede il rimborso al cassiere rapinato Gli portarono via 48 milioni: negligenza? Crt chiede il rimborso al cassiere rapinato «Le contestiamo di avere causato con la sua condotta negligente e omissiva un danno economico pari a L. 48 milioni». La lettera, recapitata nei giorni scorsi, ha fatto piegare le ginocchia al destinatario, un cassiere deUa Banca Crt, che domani deve giustificarsi all'Ufficio rapporti di lavoro. Pena la restituzione della somma. Cos'è accaduto? A fine gennaio un rapinatore ha portato via quella somma dal cassetto portavalori del dipendente. Ma, secondo l'istituto di credito, a causa del «comportamento irregolare» del cassiere, concretizzatosi neU'uso «non corretto della cassaforte a tempo». «In tutte le banche - spiega Mario Ghersi, dirigente del sindacato Falcri - c'è una vera e propria corsa all'acquisto deUe migliori tecnologie sia per diminuire il rischio di rapine, sia per limitare il danno in caso di assalti». Uno degU strumenti più diffusi è proprio la "temporcassa", vale a dire cassaforte a tempo, neUa quale l'addetto versa il denaro eccedente «il disbrigo della normale operatività», che si aggira sui 5-7 milioni. Una volta imbucato, quel denaro è riutilizzabile soltanto quando si azzera il timer della serratura. Quel giorno di gennaio il cassiere ha ricevuto un versamento di 20 milioni, mentre già c'era una giacenza di 28 milioni, Al contrario, il forziere conteneva soltanto 500 mila lire. «Troppi gli uni, troppo pochi gli altri» sostiene l'azienda, che non ritiene motivate le spiegazioni del dipendente: «Non posso mettere via il denaro senza controllarlo. Operazione che non ho potuto fare in quanto di fronte allo sportello c'erano in attesa numerosi clienti». Il caso ha voluto che proprio in quell'intervallo di pochi minuti nella banca facesse irruzione un banda di malviventi, [c. nov.]

Persone citate: Mario Ghersi