Coca-party cinque in carcere di Angelo Conti

Coca-party, cinque in carcere Dopo la denuncia per violenze di un'entraineuse contro il titolare del Chatham Coca-party, cinque in carcere Altri due ricercati, trovati 30 grammi di droga Le amiche della ballerina: «Sarah beveva troppo» Violentata sui divani del Chatham dall'ex «fidanzato», alle cinque di mattina. La storia che Sarah Wragg avrebbe raccontato al magistrato assume toni sempre più drammatici. Ma cosa è successo quella notte di dicembre? E, soprattutto, perché Claudio Albanese, un manager sino ad allora equilibrato, avrebbe compiuto un gesto tanto barbaro? «E' strano perché Claudio e Sarah stavano insieme. O almeno lo sono stati per parecchio tempo - raccontano le ragazze del night -. Non era, però, un rapporto tranquillo perché Sarah beveva troppo. Capitava che a metà serata fosse già ubriaca. E c'era parecchia gente che veniva al Chatham soltanto per lei. Forse quella notte Sarah ha passato il segno. Lui ha perso le staffe, ed è finita così. Probabilmente, quella violenza, se c'è stata, rappresentava una punizione. E che sia stata compiuta con una bottiglia lo conferma». Ma avanzano un dubbio: «Non sarà tutto legato ad una Ute fra ex innamorati?». Sarah, all'hotel Verna di via GalUari (un «due stelle» di discreto aspetto), non ha lasciato recapiti. La titolare, Elvira Lamberti, la descrive come «una ragazza tranquilla, e certamente la violenza non è accaduta qui. Al primo urlo il portiere di notte sarebbe accorso. Tengo mpìto al mio albergo: sono trenta camere sistemate in una zona proprio difficile. Ma la gente equivoca non la ospito. Albanese? Lo conosco solo via telefono. Mi prenota le stanze, attraverso l'agenzia Stage Door». Intanto le indagini stanno alzando il velo sui numerosi cocaparty, a cui partecipavano - in case private - i cUenti del Chatham. Ci sono stati altri 4 arresti, con 30 grammi di cocaina recuperati. Oltre ad Albanese sono finiti in carcere due pregiudicati, un incensurato ed una entraineuse. Sono Antonio Parsifal, 44 anni, via Sant'Anselmo 40, noto come «il re deUa notte» per la sua sfrenata attività nei locali notturni e neUe bische clandestine. E' fratello di Riccardo Parsifal, a sua volta gestore di night-club ed ex proprietario del vecchio Boomerang. Ed è amico di Anna Mattana, 55 anni, con lui coinvolta in una storia di Cct falsi ed ex titolare di un night di via Goito. L'ultimo arresto del Parsifal avvenne tre anni fa, al «Mocambo» di CavagUà, dove l'uomo si era presentato imbottito di cocaina. Altro arrestato ecceUente è Antonino Zedde, 36 anni, da Carbonia, via Crevacuore 38. E' un ex rapinatore. Nel gennaio scorso fu sorpreso con in tasca una 38 special. Manette anche per un cliente, Francesco Rabino, 39 anni, imprenditore nel settore deUa carta igienica. E per Giovanna Giono, 19 anni, entraineuse al Chatham, una bruna slanciata. Restano due ricercati: un uomo ed una donna. Lui sarebbe un pregiudicato, lei una matura talent-girl: ingaggia le ragazze per noleggiarle ai night-club. Angelo Conti Fra gli arrestati c'è Antonino Zedde, 36 anni, via Crevacuore 38 (a sinistra). Nel gennaio scorso fu sorpreso con in tasca una 38 special Manette anche per il «re dei night» Antonio Parsifal, 44 anni

Luoghi citati: Carbonia