Argentin è pronto per la Sanremo

Argentin è pronto per la Sanremo CICLISMO A Sant'Agata di Militello batte in volata Colagè dopo aver fatto selezione nel finale Argentin è pronto per la Sanremo In Sicilia vince la 4& tappa e avvicina il leader Zulle SANT'AGATA DI MILITELLO. Moreno Argentin prepara l'assalto alla Milano-Sanremo, la classica che più di tutte lo affascina, vincendo nella Settimana siciliana. Per ora s'è limitato a conquistare una sola tappa, quella che ieri, avviatasi dalla collina su cui poggia il Santuario di Tindari per concludersi in riva al mare che lambisce Sant'Agata di Militello, anche se l'intenzione di Moreno, per nulla celata e anzi manifestamente espressa a colpi di pedale e a parole, è quella di bissare il successo riportato nella la edizione della corsa siciliana. Può sembrare logico preparare la vittoria in una grande corsa cominciando a conquistare qualche prova «minore», ma nel ciclismo è invalsa la mania della pretattica e da qualche tempo va di moda il gioco del nascondino. Non s'è capito se certi corridori lo facciano per non scoprire le proprie carte o soltanto per preservare energie preziose; è un fatto però che anche molti campioni amano mimetizzarsi nel gruppo du- rante le gare che precedono le classiche. Eclatante risultò, a tal proposito, un clamoroso ritiro proprio di Argentin, il quale non esitò a scendere di bicicletta e lasciare la TirrenoAdriatico di cui era leader per non esporsi troppo all'attenzione della concorrenza e della critica, che peraltro avevano già annotato gli exploit, e per non sciupare altre forze. In Sicilia, invece, lo stesso Argentin ha accantonato calcoli e pretattica, giocandosi tutte le proprie chances. Lui che è il re delle Ardenne e delle Fiandre nel suo carniere figurano quattro Liegi-Bastogne-Liegi, due Freccia Vallona e un Giro delle Fiandre fra le sue 71 vittorie complessive tra i professionisti - si prepara così ad affrontare la prossima Milano-Sanremo, «classicissima di primavera», dato che la classica d'autunno, cioè il «Lombardia», figura già nel suo palmarès. Per mettersi la coscienza in pace e fare quanto è necessario per centrare l'obiettivo, Argentin aveva cominciato a far sa¬ crifici già a dicembre, quando aveva arruolato anche Lelli e con lui se n'era andato a pedalare nelle Canarie. Anche questa volta Moreno ha rapidamente trovare una buona condizione. «Ma quest'anno - ammétte lo stesso Argentin - la mia. forma è ancor migliore, forse anche perché non sono stato bersagliato dalle malattie. Ho lavorato intensamente proprio in vista della Sanremo, che mi sono vista sfuggire troppe volte. A quasi 32 anni d'età mi rendo conto che mi resta poco tempo per cogliere quanto non ho ancora raggiunto nella mia carriera. E la Sanremo sta in cima alla lista». Una lista nella quale, però, figura nuovamente la Liegi-Bastogne-Liegi. «Perché - spiega Moreno - la quinta vittoria in quella corsa mi consentirebbe di appaiare Merckx. E scusate se è poco eguagliare un suo record». Quest'anno, dopo due anni di assenza, Argentin farà il Giro d'Italia. L'obiettivo è vincere qualche tappa, dato che sarà Lelli a curare la classifica. Non va dimenticato, però, che Argentin fu 3° nella «corsa rosa» dell'84, quando vinse Moser. Ieri, intanto, Argentin ha infiammato la quarta tappa della Settimana siciliana. Mentre LeMond, debilitato da una bronchite, abbandonava - dopo aver detto in mattinata che Tour e record dell'ora sono le mete della sua stagione - Moreno si produceva in una serie di scatti che gli consentivano di conquistare un abbuono in montagna, poi insisteva con un forcing che sfoltiva il gruppo lungo la salita del circuito finale, infine con una volata perentoria conquistava la vittoria davanti a Colagè (respinto dalla giuria un suo reclamo) e all'elvetico Zulle, che resta leader della corsa. Argentin ha però ridotto lo svantaggio dallo svizzero a soli 4", «e in due giorni - ha detto ancora l'italiano - conto di colmare il distacco con gli abbuoni». Magari già da oggi, nella penultima tappa da Capo d'Orlando a Bagheria (di 163 km). Angelo Pini