Peppino di Capri dal giudice
Peppino di Capri dal giudice Peppino di Capri dal giudice E testimone nella «tangenti story» SANREMO. Quando ieri mattina gli hanno detto: «Deve venire con noi in Procura», Peppino di Capri ha pensato di essere stato intrappolato dallo staff di «Scherzi a parte». Era al casinò, dove aveva appena finito di registrare per «Piacere Raiuno». Rilassato, sereno, pensava alle prove, alla serata di domani, alla sua undicesima partecipazione al Festival di Sanremo, alla speranza di inanellare la sua terza vittoria. Invece era tutto vero. Veri i finanzieri, vero il giudice che lo ha interrogato per cinque ore di fila, dalle 11 alle 16,45, con una breve pausa, il tempo di un panino. Convocato come testimone nell'inchiesta sulle tangenti che ha coinvolto il patron Adriano Aragozzini, il marchese Antonio Germi, suo manager per 17 anni, alcuni politici, manager e faccendieri. Peppino di Capri, uscendo dall'ufficio del sostituto procuratore della Repubblica, Francesca Nanni, ha scambiato poche battute con i cronisti: «Me lo aspettavo, era da un po' che se ne parlava» ha detto. Ed ha aggiunto: «Germi è determinato nelle sue accuse, ma non vede al di là del suo naso. Non si rende conto che, così facendo, mette nei guai noi cantanti». Parlando del suo rapporto con Gerini - il «grande accusatore» il cantante ha detto: «L'ultimo contratto che mi legava a lui risale al 1988; da allora le cose so¬ no andate avanti "sulla parola"». Cerini ha un rivale: si chiama Esposito e cura la tournée teatrale di Peppino di Capri. «Per ora non abbiamo firmato alcun contratto - ha detto - prima aspettiamo che chiarisca la sua posizione con il marchese». L'autore di «Roberta» non è stato l'unico «big» del Festival a essere sentito come testimone nell'ambito della TangentiStory: un mese fa era toccato a Gino Paoli interrogato a Genova dalla Guardia di finanza per chiarire i suoi rapporti con Aragozzini. Peppino di Capri ha partecipato a dieci festival; ne ha vinti due, nel 1973 con «Non lo faccio più» e nel 1976 con «Un grande amore e niente più». Quest'anno è alla sua «undicesima volta» a pari merito con Ricchi e poveri, Domenico Modugno, Gigliola Cinquetti, Bobby Solo e Orietta Berti. Un veterano. Davanti a lui soltanto Milva, con 12 presenze e il compianto Claudio Villa, con 13 «Sanremo». [g. p. m.] Peppino di Capri
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