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Transex accoltellato a Nizza Come a Sanremo Transex accoltellato a Nizza NIZZA.Il rituale è lo stesso. Un massacro, decine di coltellate, e una vittima scelta negli ambienti della prostituzione, aggredita in casa nel pomeriggio. «Molte analogie, ma nessun collegamento concreto con le morti di Wanda Rovatti e Annie De Sitter», è il parere degli investigatori sanremesi, informati l'altra sera dalla polizia di Nizza dell'uccisione di un travestito in «rue Saint Siagre», a due passi dall'«avenue Jean Medecin». Dominique Girodole, 30 anni, longilineo, biondo, transessuale, conosciuto negli ambienti degli omosessuali d'oltrefrontiera col soprannome di «casco d'oro»: secondo la polizia francese, avrebbe aperto la porta al suo assassino. Un cliente. Probabilmente, un frequentatore assiduo del giovane travestito. La furia omicida è esplosa nel primo pomeriggio con una scarica di colpi alla testa e al torace, una sequenza impressionante di coltellate inferte con una lama di pochi centimetri. Nessun testimone. Solo dopo qualche ora, un vicino di casa ha notato la porta aperta, le pareti insanguinate, l'appartamento ridotto a un campo di battaglia. Una scena raccapricciante. Il travestito era in collant e vestaglia, riverso sul pavimento della camera da letto, in un lago di sangue. Tra le prime ipotesi, nella ricerca del movente, quella di un cliente psicopatico, accecato da un raptus omicida. Come per Sanremo, [m. p.]