Manicomio degli orrori Una strage di E. St.

Manicomio degli orrori Una strage Vicino a Baires Manicomio degli orrori Una strage BUENOS AIRES. E' una storia di orrori, di follia e di morti misteriose e sta catturando in questi giorni l'attenzione degli argentini. Il caso è scoppiato dopo che un giudice federale ha ordinato l'arresto dell'ex direttore e di altri dirigenti di un centro che ospita malati di mente. E' un istituto che sorge a un centinaio di chilometri da Buenos Aires, la colonia «Montes de Oca». L'accusa che il magistrato ipotizza nella sua inchiesta è malversazione. La colonia riceveva infatti fondi per 25 milioni di dollari l'anno (oltre 30 miliardi di lire), ma pare che ben poca parte di questo denaro venisse destinata alla cura e al mantenimento dei malati. Inoltre, sembra che un numero eccezionalmente alto di ricoverati sia morto o scomparso dall'istituto. Secondo il giornale «Clarin», solo nel 1990, fra i circa 1200 ricoverati, ci sarebbero state 110 persone scomparse e 87 morte. Tra il 1976 e il 1990, si calcola che gli scomparsi siano stati 1395 e i morti 1321. Un altro mistero riguarda una dottoressa dell'istituto, Cecilia Giubileo, che nel 1985 scomparve misteriosamente proprio quando si accingeva a fare rivelazioni sull'attività del centro. Alcune fonti ritengono che morti e sparizioni siano conseguenza dei maltrattamenti e dell'abbandono dei malati. Ma un'altra ipotesi, tragica, si è fatta largo nell'opinione pubblica. Qualcuno sostiene infatti che la colonia fosse al centro di un traffico segreto di organi umani. Il governo è intervenuto nella vicenda nominando un amministratore straordinario per l'istituto. Ma adesso spetta al giudice Hector Heredia condurre l'inchiesta per cercare di fare luce nei tanti misteri che circondano l'attività dell'ospedale. Fra. i reati contestati all'ex direttore, che ha guidato l'istituzione per molti anni, non c'è soltanto quello di malversazione. Rischia infatti di essere perseguito anche per il reato di falsificazione di certificati di morte, [e. st.]

Persone citate: Hector Heredia, Montes

Luoghi citati: Buenos Aires