Le maestre vanne in piazza di M. Tropeano

Le maestre vanno in piazza Le maestre vanno in piazza Corteo dalle materne comunali «Vogliamo subitogli aumenti» Protestano le 936 maestre delle Materne comunali e annunciano una manifestazione, oggi alle 18,30, di fronte al Municipio. Le contestazioni mirano prima di tutto al rispetto del contratto dell'89, ma anche a una prima discussione in vista del suo rinnovo. «Avevano promesso 200 mila lire lorde in più al mese - dicono le insegnanti -, aspettiamo invano da un anno e mezzo. Un incremento importante su uno stipendio iniziale di poco superiore al milione e mezzo netto». Fra le lamentele c'è l'orario {>iù lungo rispetto a quello dele colleghe statali (30 ore settimanali contro 25), il maggior impegno anche estivo, per il servizio che la scuola materna del Comune offre in più rispetto a quella dello. Stato. «Ci è stato comunicato soltanto alla vigilia di Natale quando e come avremmo potuto fare le ferie. In estate dobbiamo svolgere comunque il servizio anche senza bambini». Ma quella delle maestre non è la sola questione aperta che si trova ad affrontare la nuova giunta nel campo dell'istruzione. Infatti per ora è soltanto congelato l'aumento delle rette per i nidi e la refezione nelle Materne e nelle Elementari. L'assessore al Bilancio Provvisiero aveva annunciato al comitato di genitori che intorno a maggio dovrà riesaminare tutta la questione e decidere le nuove tariffe per l'anno scolastico '92-'93: si è parlato di riduzione dei costi attravero un contenimento delle spese per il personale, ma pare assai probabile un incremento del «ticket» per le famiglie. A quel punto si riaprirà quasi certamente lo scontro con il comitato dei genitori. Servizi di: c. i M. Tropeano, M. Valabraga

Persone citate: M. Valabraga, Provvisiero