Ma cosi fan tutte le luci rosse

Ma così fan tutte le luci rosse PRIMI CINEMA Il film di Brass Ma così fan tutte le luci rosse Claudia Koll SEI tutta bagnata e dall'odore non è pipì» dice lui, esplorando il terreno. «Posso approfittare e farmi una doccia? Sai, sono uscita in fretta senza nemmeno farmi il bidet» dice lei alla sorella in palestra. Questo il dialogo di «Così fan tutte» di Tinto Brass. In quanto alla trama, è la storia di una giovane moglie cui piace farsi manipolare sull'autobus e nelle toilettes, impegnata a convincere il maritino che i rapporti sessuali extramatrimoniali sono solo «botte d'allegria» se fatti sen-; z'amore e magari utilizzando orifizi alternativi. Poi ci sono le simbologie rafforzative: il quadro di un nudo femminile callipigio sfondato dalla protagonista al momento culminante della sua prima volta appunto «alternativa». Quindi la solita spruzzata di anticlericalismo, con il prete manomorta dalla maniere melliflue e la tonaca visibilmente rigonfia. L'attualità? Un «rave party» (con una quasi apologia dell'alcol delle pillole di exctasy) dove gli attributi maschili in libertà sballonzolano al ritmo dell'«house music». La protagonista, Claudia Koll, è bella e perfetta nella parte di sciocchina (le risatine evidentemente hanno fatto risparmiare lavoro ai dialoghisti) in calore. Franco Branciaroli, . l'iniziatore alla sodomia, parla un improbabile francoveneziano (dice «chiùlo») e mentre attualmente recita in teatro con il naso di Cyrano, qui si esprime al suo meglio con un'altra parte anatomica un po' fissa nella sua espressione interlocutoria. C'è anche il «Babbo Natale» di una famosissima pubblicità dolciaria nel ruolo di un venditore di biancheria intima femminile costantemente lancia in resta e occhi rovesciati. E poi la consueta apparizione dello stesso regista che qui fa il verso a certi uomini ricchi e potenti circondati di «nipotine». Il cinema a luci rosse ha una lunga, e alcuni dicono gloriosa, tradizione. A questo punto, appare quindi ingiusto ignorare costantemente pellicole come «La sposa ingorda» o «Penetrazione multipla» riservando invece a quelle analoghe di Brass recensioni da prima visione solo in virtù dei buoni precedenti artistici del regista, ormai un po' remoti. [a. pie.] COSI'FAN TUTTE di Tinto Brass con Claudia Koll Paolo Lanza, Ornella Marcucci Renzo Rinaldi Italia, 1992, Erotico Vietato ai minori di 18 anni Cinema Etolle, CharìU» Chaplln. Studio Rite di Torino; Excelslor di Milano; Royal, Quirinale di Roma

Persone citate: Brass, Claudia Koll, Claudia Koll Paolo, Franco Branciaroli, Ornella Marcucci Renzo Rinaldi, Paolo Lanza, Tinto Brass

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma, Torino