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Bambina stritolata dal cancello automatico Dramma al circolo tennistico dei vip di Biella, è morta sotto gli occhi della sorella minore Bambina stritolata dal cancello automatico Aveva 12 anni, è rimasta imprigionata tra le sbarre e il muro BIELLA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Ha infilato un braccio nel battente del cancello per toccare la fotocellula e fare scattare il meccanismo di apertura. Ma quando la barriera metallica si è messa in movimento, gli ingranaggi l'hanno ghermita e Marleine Des Rousseaux, una ragazzina francese di 12 anni, è morta stritolata sotto gli occhi della sorellina. E' accaduto ieri pomeriggio al circolo tennis «I Faggi», il club alla moda della città. Erano quasi le 17 e i campi di gioco erano ancora affollati. Ad un tratto dal viale principale sono arrivati le grida e il pianto di una bambina. Il direttore dei Faggi, Pasquale Marrama, l'ha riconosciuta: era la sorellina più piccola di Marleine, una ragazza francese che frequenta il circolo, figlia di Henri Des Rousseaux, commerciante di lane stabilitosi da alcuni anni a Biella. Il direttore e un gruppetto di soci, tra cui un medico, hanno seguito la bambina che li ha guidati verso l'uscita del club su via Specola. E hanno visto Marleine: la ragazza era intrappolata tra il pilastro e il pesante cancello del passo car¬ raio, socchiuso. Inutile ogni tentativo di prestarle soccorso: la ragazzina non respirava più. Poi sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco. Mentre i soccorritori stavano ricomponendo la salma della bambina, sono comparsi i genitori, ancora ignari. E prima che qualcuno riuscisse a fermarli si sono visti davanti l'immagine della figlia schiacciata nel battente del cancello. Più tardi la sorellina di Marleine, seppure sotto choc, è riuscita a raccontare al sostituto procuratore della Repubblica, Federico Panichi, quello che era accaduto. Giocando erano finite in via Specola e il portone si era richiuso dietro di loro. E siccome l'entrata è dalla parte opposta del circolo, e avrebbero dovuto percorrere a piedi tutta la ripida salita che porta in cima alla collina dove sorge il club; hanno tentato di rientrare, facendo scattare la fotocellula del dispositivo che comanda automaticamente l'apertura e la chiusura del cancello. v- E' per questo che Marleine ha infilato un braccio nella fessura tra la barriera metallica e il muro ed è riuscita con la punta della racchetta da tennis a interrómpere il fascio di luce. Ma non ha fatto in tempo a tirarsi indietro prima che il pesante cancello si mettesse in movimento e così l'escamotage si è rivelato una trappola mortale. Marleine, promessa della squadra di ginnastica della Pietro Micca, frequentava la seconda F alla media Marconi. Stamani, a ricordarla ai compagni di classe, sul banco di scuola, c'è un mazzo di fiori bianchi. | Maurizio Aitisi Marleine Des Rousseaux (al centro)