E sul palco salgono giovani compositori di 1. O.

E sul palco salgono giovani compositori Incontri all'Unione Culturale Antonicelli E sul palco salgono giovani compositori Sulla vivacità dell'iniziativa musicale torinese si è detto e scrìtto in abbondanza, anche sul fatto che i concerti ormai non manchino quasi in nessun perìodo dell'anno sono all'incirca tutti d'accordo. Meno nota, nonostante gli sforzi promozionali, è la presenza agguerrita e validissima dei compositori di stampo torinese: personaggi che qui hanno studiato e qui producono la loro musica, tenendo viva la fiamma che - senza andare a scomodare la scuola piemontese settecentesca dei Pugnani, dei Somis, dei Giay, dei Viotti - ha avuto più recenti portabandiera in Casella, Rocca, Perrachio, Quaranta, Fuga, Ferrari, Gorghi, Correggia. Al seguito di questi maestri si è venuta formando una nutrita schiera di giovani compositori che, tra l'altro, si sono in parte associati tra loro e svolgono una importante attività creativa. Un punto di riferimento per la musica d'oggi à diventata l'Unione Culturale Franco An¬ tonicelli di via Cesare Battisti 4 B, che già nei due anni scorsi ha promosso concerti monografici dedicati appunto ai giovani artisti torinesi. Martedì alle 20,45 l'iniziativa prende il via per la terza volta con il primo di quattro incontri. Ma per cominciare, anziché puntare i riflettori su un solo compositore, si proporrà una sorta di «collettiva» musicale con la presentazione di Gilberto Bosco. Saranno eseguiti «Ad hoc per trio» di Alessandro Ruo-Rui, «Black out per clarinetto basso e pianoforte» di Giulio Castagnoli, «Nodi per violino e pianoforte» di Elena Camoletto, «In per violoncello, pianoforte e nastro magnetico ad libitum» di Flavio Gatti, «Recitativo ed aria per trio» di Giuseppe Elos e, per chiudere, «Notturno per trio» dello stesso Gilberto Bosco. Le opere avranno come esecutori Gisella Tamagno al violino, Marco Ferrari al violoncello, Dario Vagliengo al pianoforte e Rocco Parisi al clarinetto basso. [1. o.]

Luoghi citati: Casella