Si deciderà nel dopo elezioni

Si deciderà nel dopo elezioni Acna di Cengio Si deciderà nel dopo elezioni L'incontro di ieri sul futuro dell'Acna di Cengio, avvenuto in Regione, può essere considerato uno dei periodici appuntamenti su un problema la cui soluzione sembra rinviata a dopo il 5 aprile. Così è parso di capire dalle parole dei ministri Bodrato, Goria e Romita e da quanti altri erano presenti all'incontro, ospiti del presidente della giunta Gian Paolo Brizio, a ricevere la delegazione dei sindaci e i rappresentanti di quei comitati che oggi, nonostante il divieto, manifesteranno per la chiusura della fabbrica. Cosa hanno detto i ministri? Che il presidente del Consiglio Andreotti si è riservato di decidere sul futuro dell'azienda dopo che il Consiglio di Stato avrà detto la sua sulla decisione del Tar ligure, la cui sentenza sul merito della costruzione dell'impianto Re-Sol è attesa per il 3 aprile. Inoltre: che la volontà è di impedire la costruzione del Re-Sol a Cengio e che l'impianto (ora sospeso) dev'essere insediato fuori dalla Valle Bormida. Attenzione però alle date. Se il Tar ligure sentenzia il 3 aprile e il soccombente inoltrerà ricorso al Consiglio di Stato, l'organo superiore di giustizia non sarà in grado di giudicare se non dopo qualche mese, con nuovi ministri e un'altra presidenza del Consiglio. L'intesa è di sollecitare il governo a decidere prima delle elezioni e di ritrovarsi il 14 di marzo per un ulteriore approfondimento.

Persone citate: Bodrato, Gian Paolo Brizio, Goria, Romita

Luoghi citati: Cengio