Pesaro travolge Milano e la raggiunge in testa di Giorgio Viberti

Pesaro travolge Milano e la raggiunge in testa Basket: a Torino la Filanto Forlì priva di McAdoo Pesaro travolge Milano e la raggiunge in testa Questa volta l'anticipo televisivo del sabato ha colto nel segno, offrendo quanto di meglio può attualmente esprimere il massimo campionato. La netta vittoria della Scavolini contro la capolista Philips (110-91) riporta infatti al vertice i pesaresi e, molto probabilmente, determinerà stasera una situazione di classifica davvero insolita: se infatti anche Benetton e Knorr otterranno i 2 punti, in testa alla Al si formerà un quartetto in parità, pronto a disputarsi negli ultimi sette turni della regular season la leadership in vista dei playoff. Da quanto si è comunque visto . ieri, l'ex leader solitaria Philips dovrà guardarsi bene da questa Scavolini. In casa dei pesaresi le Scarpette Rosse sono riuscite a giocare un basket apprezzabile soltanto per 10', poi hanno via via perso il ritmo, scivolando sempre più giù fino ad essere addirittura calpestate nel finale. La Scavolini ha deciso il match fin dal primo tempo, grazie soprattutto al suo folletto Workman (24 punti alla fine) che prima del riposo ha determinato un break di 15-3 che ha mandato in fuga i padroni di casa (52-40 all'intervallo). Poi non c'è stata più partita, malgrado la discreta vena di Montecchi e Rogers dalla distanza, emulati a tratti da Ambrassa. La Scavolini ha infatti costretto Dawkins al 5° fallo, poi ha eluso con Daye (21) l'aggressiva difesa milanese, portandosi, infine, ancora grazie a Workman anche a +22 (107-85 al 38'). Nel programma odierno spiccano gli incontri delle altre due damigelle d'onore di Al : la Benetton rischia in trasferta contro una Ranger sempre in bilico tra playoff e playout; la Knorr, orfana di Morandotti, cerca contro la Stefanel di ritrovare il miglior Zdovc, in attesa di tagliare l'altro straniero Wennin- gton (in arrivo Jabbar?). A proposito di sostituzioni, la Ticino contro la Clear schiera oggi il nuovo arrivato Thornton al posto del deludente Jenkins, mentre la Filanto ha temporaneamente rinunciato all'infortunato McAdoo (tendinite) per affidarsi contro la Robe di Kappa al semisconosciuto Dan Godfread, 24 anni, alto 205 cm, proveniente dalla Cba (la seconda lega statunitense). I torinesi non sanno se essere contenti o preoccuparsi: McAdoo è sicuramente un ottimo attaccante, ma soffre in difesa. Magee e Hurt, i due Usa della Kappa, dicono di non conoscere Godfread, che i testi americani di basket dipingono come alto e grosso, con buon tiro da fuori. Sui libri, però, non c'è scritto come mai questo nuovo straniero scelto dalla Filanto non sia mai stato scelto dalla Nba. Giorgio Viberti

Luoghi citati: Milano, Torino, Usa