Herzog nel Golfo di Gianni Rondolino
Herzog nel Golfo Herzog nel Golfo L'intensità etica ed estetica di 13 brevi «Lezioni nell'oscurità» BERLINO. La guerra del Golfo un anno dopo. Non più le immagini televisive dei bombardamenti e delle acque inquinate dal petrolio. Ma le immagini cinematografiche di oggi: le conseguenze di quella guerra e l'impossibile opera di ricostruzione dell'ambiente naturale. Werner Herzog è andato sui luoghi del conflitto, in Kuwait, a riprendere dall'elicottero i «disastri della guerra» e a mostrarceli con tale intensità etica ed estetica da sbigottire. Il suo film, di soli 50 minuti, si intitola «Lektionen in Finsternis» (Lezioni nell'oscurità) ed è stato presentato in margine al Forum del giovane cinema in una sala gremita di pubblico; che alla fine ha discusso animatamente col regista. Perché è un film che fa discutere, per la forza emotiva e il delirante formalismo, per la profondità dello sguardo di Herzog e i pro¬ blemi che lascia insoluti. Sono 13 le brevi «lezioni» che Herzog impartisce, ognuna col suo titolo conciso e preciso («Una capitale», «La guerra», «Dopo la battaglia», «Il Parco nazionale di Satana», «Infanzia» e così via). Ma non sono lezioni accademiche, tradizionali. Poche parole, qualche rumore assordante, molta musica (Wagner, Grieg, Mahler, Verdi, Schubert, Prokofiev) e tanto «cinema». Sicché il discorso, apocalittico e moralista, fa parlare le immagini. E sono queste immagini mai viste, in cui acqua e fuoco, cielo plumbeo e terra sconvolta, uomini attivi e natura indifferente si mescolano come in un inferno dantesco, a dirci, oggi, che cosa è stata la guerra del Golfo; e che cosa potrebbe essere, domani, una guerra planetaria. Gianni Rondolino
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- PRIMO '900 INTROVABILE
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Biagi e il ragazzo Gesù
- E9 salito su un treno sbagliato
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Internet, istruzioni per l'uso
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy