Giustizia alla Liutprando di Oreste Del Buono

Giustizia alla Liutprando RISPONDE O.d.B. Giustizia alla Liutprando Egregio dottor Del Buono, dopo la tragedia delle Br stiamo vivendo quella della mafia, 'ndrangheta e camorra (sta emergendo anche la Sacra Corona Unita). La prima fu sconfitta col pentitismo, le altre sembrano più pericolose e per questo sono rarissimi i pentiti. La preoccupazione per tanta sciagura ha fatto prendere (per la prima volta nell'Italia repubblicana) un'apprezzabile decisione da parte di un membro del governo, quella dell'autodifesa. M'aspettavo un plauso plebiscitario, invece vi è stato un coro di pavidi... A. Spagnuolo, Torino GENTILE signor Spagnuolo, credo proprio che lei faccia riferimento alle dichiarazioni del ministro di Grazia e Giustizia Claudio Martelli, a quell'evocazione del Far West che tante diverse interpretazioni (anche da parte dello stesso ministro) ha avuto. Può darsi che lei e il ministro abbiate ragione e che a casa dell'i biate ragione e che, a causa dell'inefficienza dello Stato, sia indispensabile ricorrere alle armi e cominciare a spararsi a piacere, non sono in grado di giudicare per la mia idiosincrasia per le armi e la violenza, tuttavia ha qualcosa da obiettare a proposito di quel «coro di pavidi». Non sono convinto che armarsi sia più coraggioso di non armarsi. A ogni modo, gentile signor Spagnuolo (come, del resto, lei si è già accorto) qualcuno ha dissentito da quell'evocazione del Far West non come una descrizione della deplorevole situazione in cui versa il Paese, ma come modo di risanarla, e mi pare giusto pubblicare anche la lettera di dissenziente. Lo studente Gualtiero Bellino scrive da Sangano, Torino: «Le affermazioni del ministro di Grazia e Giustizia non hanno fatto altro che rafforzare una paura che da diverso tempo si sta facendo strada nel mio animo di studente di Giurisprudenza: la paura di essere preso in giro. Se il ministro di Grazia e Giustizia (e sottolineo «giustizia») si abbandona ad affermazioni che già nel 731 nel1' "Edictum" del re longobardo Liutprando rappresentavano solo l'alternativa alla ragionata giustizia radicata nel cuore umano, allora quando affronterò il campo del diritto penale sostituirò le pagine e gli articoli dedicati alla mafia, agli omicidi, all lii dif l'estorsione e alla legittima difesa con questa semplice considerazione da età della pietra: "L'importante non è evitare che si usi il bastone ma bensì che il mio sia più grosso di quello del mio vicino". Sconsolati saluti». Coraggio, gentile signor Bellino, c'è ben altro da affrontare. Siano appena stati dichiarati dal nostro amato presidente Zombi come lui. Si passa da Tex Willer a Dylan Dog.... Oreste del Buono

Persone citate: Claudio Martelli, Del Buono, Dylan Dog, Gualtiero Bellino, Spagnuolo, Tex Willer

Luoghi citati: Italia, Sangano, Torino