Terry addio prigione sognando la California

In cella il re dello scasso ROMA In cella il re dello scasso ROMA. I proprietari di casseforti potranno dormire sonni più tranquilli, ma le aziende produttrici dovranno fare a meno del più abile, anche se meno ortodosso, fra i loro consulenti. Si è conclusa, infatti, con l'arresto la lunga carriera di Salvatore Loche, ladro, esperto di casseforti, sospettato di aver preso parte ai più grandi colpi nei caveau e nelle gioiellerie di Roma e del Centro-Sud. Loche, 47 anni, di origine sarda, conosciuto dalla mala come «manina d'oro», era latitante da 2 anni. E' accusato di complicità in un grande traffico di stupefacenti organizzato dalla malavita siciliana, un reato «anomalo», secondo gli investigatori «che, se confermato, macchierebbe il suo curriculum di ladro gentiluomo». La sua firma aleggia su tutti i furti eccellenti compiuti ai danni di banche. Pare che le stesse ditte produttrici di casseforti ricorressero a lui quando erano nei guai con i clienti distratti. [Ansa]

Persone citate: Loche, Salvatore Loche

Luoghi citati: Roma