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Investe 3 miliardi nella lotteria e ne vince 32 usa m Era pronto a spendere fino a 9 miliardi per coprire gli oltre 7 milioni di combinazioni Investe 3 miliardi nella lotteria e ne vince 32 Petroliere compra due milioni e mezzo di biglietti in Virginia NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Sarà riuscito il nostro eroe a ottenere la vincita per la quale ha investito circa tre miliardi di lire? Gli indizi dicono che sì, ce l'ha fatta, ma ci sono ancora delle possibilità che il suo finisca per passare alla storia come il più sciagurato dei tentativi di sbancare una lotteria. La storia nasce nello Stato della Virginia, che come tutti gli altri è uso arrotondare le proprie entrate sfruttando la passione della gente per le lotterie. Il primo premio, nell'estrazione avvenuta ieri, era di qualcosa come 27 milioni di dollari, circa 32 miliardi di lire, e per ottenerlo un signore dell'Illinois di nome Alex Anithalee e dalle grandi possibilità economiche (è presidente di una società petrolifera, la «Paramount Oil and Gas») ha acquistato biglietti per 2 milioni e 400 mila dollari. Lui per la verità voleva comprarne di più, tanto che si era fatto trasferire dall'Australia, dove evidentemente possiede enormi interessi, ben sette milioni di dollari. Il suo intento era infatti quello di giocare tutte le possibili combinazioni che si possono fare con i numeri che vanno da 1 a 44. Complessivamente quelle combinazioni possono essere 7 milioni e 59 mila, e vi si può scommettere un dollaro ciascuna. A impedirgli di fare tutte le giocate possibili è stato un problema tecnico. La catena di negozi «Fresh Farm», cui si è rivolto per effettuare le proprie scommesse non è stata in grado di «punzonare» tutti i biglietti, e lui ha dovuto accontentarsi di scommettere 2.400.000 dollari, cioè i tre milioni che inizialmente gli impiegati della «Fresh Farm» gli avevano assicurato di poter accogliere, meno i 600 mila dollari che poi gli hanno restituito, visto che al momento della punzonatura era mancato il tempo di concludere il lavoro. L'indizio che nonostante questa «limitazione» lui sia riuscito ugualmente a vincere viene proprio dal fatto che il primo premio, secondo i funzionari della lotteria della Virginia, è andato proprio a una giocata fatta in uno dei negozi «Farm Fresh». La possibilità che sia quella di un altro è piuttosto remota, visto che quei botteghini, durante la settimana scorsa, sono stati quasi all'esclusivo servizio di Anithalee, ma - appunto - lo sono stati «quasi». Qualche altra giocata l'hanno fatta, e nessuno può escludere che il gigantesco primo premio sia andato a qualcun altro. Cosa abbia spinto Alex Anithalee a tentare la fortuna in un modo simile non è chiaro. Qualcuno dice che vuole usare i 27 milioni di dollari per incrementare la propria attività, sulla cui redditività non si possono avere dubbi; qualcun altro dice invece che Anithalee si trova in cattive acque, come del resto tutti gli altri petrolieri, in questi tempi, e che ha deciso di dare fondo alle sue ultime «liquidità» per salvarsi con i 27 milioni di dollari in palio. Lui non ha voluto parlare con nessuno. I giornalisti che hanno cercato di intervistarlo sono stati respinti con decisio ne e da qualche giorno al suo telefono non risponde nessuno Vorrà dire che ha vinto e vuole godersi in pace il suo trionfo, o che ha perso e vuole disperarsi senza testimoni? Per ora, l'unica cosa sicura è che il «Guinnes dei primati» dovrà contemplare un'altra vo ce: quella della scommessa più forte che sia mai stata fatta in una lotteria. [f. p.]