Il Cremlino in saldo

Il Cremlino in saldo Il Cremlino in saldo All'asta le stelle di rubino Bar Usa nella cittadella MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Le stelle sono tante, ma quelle del Cremlino sono solo cinque, sono di rubino, e al loro valore materiale va sommato quello storico: simboli per eccellenza del potere comunista, furono installate sulle cinque torri principali della fortezza dopo l'ultima guerra, per volere di Stalin. Ora, dice qualcuno, le stelle potrebbero essere vendute all'asta e sostituite con aquile dorate, uguali a quelle che ornavano il Cremlino in epoca zarista. E' vero? «Non bisogna prendere sul serio queste notizie», ci ha detto un deputato. Ma la stampa mo¬ scovita non è dello stesso parere, ed è insorta. A lanciare l'allarme, esattamente un mese fa, è stata «Vecernaja Moskva», in un trafiletto che concludeva amaramente: «Signori, si vendono stelle rosse!» Immediata è stata la reazione dei collezionisti esteri. Ben 243 miliardari hanno espresso il desiderio di partecipare alla corsa all'acquisto. In campo è scesa anche l'associazione «per la salvezza dei tesori nazionali di Russia», che ha proposto di spostare le stelle al Cremlino di Nizhnij Novgorod, più piccolo di quello moscovita, ma non meno glorioso. I «patrioti» di Nizhnij Novgorod, oggi, propongono ai moscoviti di scambiare le stelle con delle altrettanto grandi aquile bicipiti di bronzo. Ma la proposta è sembrata troppo bizzarra anche alle «Izvestija». Illuminate giorno e notte dall'interno, le stelle hanno un diametro che varia dai tre ai 3,75 metri: troppo per il glo: rioso ma piccolo Cremlino di provincia. Il problema però, più che tecnico, è morale. «A chi danno fastidio!», ha tuonato la «Pravda», lamentando la svendita dei simboli di storia patria. «Il bolscevismo ha infangato molte cose non solo con la sua ideologia, ma anche con i suoi simboli - scrivono le «Izvestija» ma nel cercare di sbarazzarcene, la ragione deve prevalere». Il fatto è che la Russia, oggi, cerca non tanto di liberarsi di un soffocante passato ideologico, quanto di sopravvivere. Sulla via Arbat le medaglie al valore, conquistate durante l'ultima guerra, si vendono a 1000 rubli al pezzo: circa 10 dollari. E i motivi di tante proposte di «saldi» vanno cercate più nel portafogli che nella morale democratica. Non per niente una ditta americana ha annunciato proprio ieri di aver .concluso un contratto per la costruzione di una rete di bar e buffet, proprio all'interno delle un tempo sacre mura del Cremlino. Il momento in cui Eltsin, andando in ufficio, verrà salutato da una pubblicità di «hot dog», è vicino. [f. s.] Una delle stelle di rubino collocate sul Cremlino per ordine di Stalin Potrebbero essere vendute all'asta e sostituite con aquile di bronzo dorate simili a quelle che ornavano il palazzo durante l'epoca zarista Ma molti si oppongono alla vendita (FOTO EPA]

Persone citate: Eltsin, Stalin

Luoghi citati: Bar Usa, Mosca, Russia