Ferrara rinuncia al ricorso di S. N.

Ferrara rinuncia al ricorso Lezioni d'amore Ferrara rinuncia al ricorso ROMA. Cadono le «Lezioni d'amore», cade anche il ricorso che Giuliano Ferrara, tramite il suo avvocato Gianni Massaro, aveva avviato nei giorni scorsi davanti al Pretore di Roma per ottenere il ripristino dell'orario delle 20,30. La rinuncia è logica conseguenza della decisione Fininvest di sospendere il programma, in seguito alle polemiche scaturite dalla richiesta del Garante per l'editoria Santaniello di farne slittare l'orario. Tutto finito, dunque: ma Ferrara, tramite Massaro, fa sapere che «non è stato tutto inutile, la vicenda ha consentito una presa di coscienza collettiva, come nelle grandi battaglie per la libertà di espressione combattute negli Anni Settanta. Non solo. Ha evidenziato il carattere non imperativo degli "inviti" del garante». Intanto, alla domanda se dopo la consultazione elettorale «Lezioni d'amore» tornerà, Anselma Dell'Olio in Ferrara risponde: «Vedremo, la sfera di cristallo io non ce l'ho... Io ricomincerei volentieri. Ma a condizione che il clima sia sereno, perché con i fucili spianati il lavoro diventa insopportabile». L'altra sera il caso-Ferrara era al centro di «Samarcanda» che ha avuto un record di ascolto, toccando alle 22,45 una punta di 8 milioni 354 mila spettatori (quasi il 50% di share) e ottenendo in media 6 milioni e 377 mila spettatori con il 27% di share. «Una giornata importante per la televisione» ha detto il direttore del Tg3 Alessandro Curai. [s. n.]

Persone citate: Anselma Dell'olio, Gianni Massaro, Giuliano Ferrara, Massaro, Santaniello

Luoghi citati: Ferrara, Roma