Razzi su Israele, uccisa una bimba

Razzi su Israele, uccisa una bimba L'esercito aveva appena lasciato il Libano quando gli hezbollah hanno colpito un kibbutz Razzi su Israele, uccisa una bimba À Tel Aviv un arabo accoltella quattro ebrei GERUSALEMME. «Missione compiuta». Mentre le truppe israeliane rientravano nei confini, i guerriglieri sciiti rimontavano i lanciarazzi. E dopo poche ore un Katiuscia degli Hezbollah ha colpito un kibbutz, uccidendo una bambina di cinque anni. Subito dopo il ritiro della task-force di Shamir, che l'altro giorno aveva travolto i Caschi blu dell'Orni e combattuto duramente con gli Hezbollah nel Sud Libano, una nuova bordata di razzi è caduta nel primo pomeriggio di ieri su un piccolo abitato dell'Alta Galilea, uccidendo la bambina e ferendo in modo non grave altre due persone. La tensione ora è altissima, si teme un altro blitz israeliano. «L'ultimo attacco cambia tutto», è la prima reazione di Gerusalemme. Almeno diecimila tra palestinesi e libanesi sono fuggiti per sottrarsi al raid israeliano, altri hanno passato la notte nei rifugi. Il bilancio ufficiale degli scontri è di sette morti, di cui due israeliani, e 40 feriti (otto della forza Onu). Ma altre fonti parlano di decine di vittime. Un palestinese della Cisgiordania ha aggredito con un coltello quattro ebrei, due uomini e due donne, vicino a Tel Aviv. Una delle donne è morta dopo il ricovero all'ospedale. Un passante ha sparato al feritore, che è stato poi pestato a calci e pugni. I SERVIZI A PAGINA 6

Persone citate: Razzi, Shamir

Luoghi citati: Cisgiordania, Gerusalemme, Israele, Libano, Tel Aviv