Piccolo Regio: sax e piano con due nomi eccellenti per i tanti fans del jazz

Piccolo Regio: sax e piano con due nomi eccellenti per i tanti fans del jazz Alla ribalta Lacy e Waldron Piccolo Regio: sax e piano con due nomi eccellenti per i tanti fans del jazz Steve Lacy e Mal Waldron, altri due jazzisti eccellenti stasera al Piccolo Regio. Lacy, gigante del sax soprano, è uno dei massimi esponenti della ricerca jazzistica contemporanea. Stasera incontra un altro personaggio importante nella vicenda della musica afroamericana: Waldron, pianista nato alla corte di Mingus (con il quale lavorò ai tempi di «Pithecanthropus Erectus»), fu l'ultimo compagno musicale di Billie Holiday. In seguito si avvicinò al free jazz e alle avanguardie storiche. Anche Waldron - come Lacy, d'altronde - fa parte di quella rigogliosa colonia di jazzisti americani che si sono stabilmente trasferiti in Europa, dove è maggiore l'attenzione per la musica non compromessa con le alchimie commerciali. Il concerto di stasera comincia alle 21,15 ed è organizzato dal Centro Jazz, con la collaborazione degli assessorati alla Cultura, alla Gioventù e al Tempo libero. I biglietti sono in vendita a 20 mila lire presso la sede del Centro (via Pomba 4) e alla cassa del Regio, Il Piccolo Regio ospiterà un concerto jazz anche sabato: saranno di scena alcuni noti jazzisti torinesi, da Diego Borotti a Alfredo Ponissi, ad Gigi Cavicchioli, con un'ospite d'eccezione, la vocalist Tiziana Ghiglioni. Organizza l'Ances. Intanto, il Teatro Regio ha presentato il bilancio di un anno di «altre musiche»: ed è un bilancio positivo. I tre concerti di Paolo Conte, nel gennaio '91, richiamarono in tutto 4927 spettatori. Le due recenti date di Battiato hanno totalizzato 3491 presenze. Buoni esiti anche con Gerry Mulligan (13 maggio, 1230 persone), Dizzy Gillespie (14 novembre, 1434), Martha Gram (10 e 11 gennaio, 2700 presenti complessivi). Discreto l'esito dei Take 6 (31 ottbre) con 1072 spettatori, meno esaltanti i Duke Best (22 ottobre, 647 persone). Al Piccolo Regio, il record spetta ai rockettari Marco Bonino & Friends, il 24 gennaio, con 350 presenze. Quasi alla pari (320) il concerto d'apertura del Festival Jazz d'Ivrea, il 5 marzo. Seguono Tommy Flanagan (155), China Berry (150) e Tete Montoliu ( 130). |g. fer.] Steve Lacy

Luoghi citati: Europa, Ivrea