Gli italiani di Brooklyn dicevano «goos» di Edoardo Ballone

Gli italiani di Brooklyn dicevano «goos» MANGIAR Tempo di carnevale Gli italiani di Brooklyn dicevano «goos» Domani prima serata carnascialesca al Dadaìs. Ne seguiranno altre due, il 28 febbraio e il 3 marzo, con piatti pieni d'immaginazione concepiti da Dante Quaglieri, che è il nuovo chef di questo locale trendy di via Bogino. La cena di domani offrirà, come pezzo inconsueto, la crab cake, ossia delicata polpa di granchio trasformata in palline e accompagnata da insalatina all'aceto di mele. Ci saranno pure, sulla carta del menù, manzo spezzato alla creola e cordon bleu di halibut al burro nero con capperi. Si concluderà con la pumpkin pie che è un tipico dolce americano. E con slang di New York si dà il nome alla festa mangereccia: «Goos by me». Così si esprimevano, in un ingleae stentato, gli immigrati italiani di Brooklyn per dire «Good by me», cioè «buono per me». E buone dovrebbero essere pure le altre due cene di Carnevale. Quella del 28 sarà dedicata alla cucina napoletana con trionfo di alici farcite, timballi di mozzarella di bufala e spaghetti; l'altra di marzo proporrà, fra le varioe ghiottonerie, salsicce di cappone con fagioli di Saluggia. Buon carnevale à tutti. Tre cene «a tema» 30-38-45 mila, senza vini In via Bogino (angolo via Battisti) Occorre prenotare Tel. 011/839.68.70 . a cura di Edoardo Ballone

Persone citate: Dante Quaglieri

Luoghi citati: New York, Saluggia