Nube per ora cessato allarme

Nube, per ora cessato allarme Non c'è più traccia dei miasmi che per tre settimane hanno invaso la città Nube, per ora cessato allarme Tacciono i telefoni di vigili e Usi Si attende il dossier delle analisi La nube-fantasma, forse, ci ha lasciato. Sarà stato il vento a portarsela via, come dice Gertrude Mortellaro, esercente in articoli sanitari in corso Orbassano 161, oppure è riuscito l'esperimento alla vasca 5 presso la Fiat Carrozzeria? Lì, a Santa Rita, la zona più colpita dalla puzza, tutti riconoscono che quell'odore nauseabondo non c'è più da due giorni, o meglio non ha più l'intensità insopportabile della prima settimana di febbraio. E questa sensazione pulita si respira a maggior ragione nelle altre parti della città e della prima cintura torinese. Ai vigili le telefonate che segnalavano qualche disturbo, ieri, sono state 5. Gli ispettori dell'Usi 24 di Collegno e Grugliasco non hanno registrato lamentele: «A me risulta che non si sente più» ci ha detto il dottor Zanchi. Il responsabile dei servizi di igiene pubblica dell'Usi di Torino, Mario Braja, ha confermato: «L'odore è scomparso anche in prossimità del reparto verniciatura di Mirafiori dove si erano riscontrate caratteristiche simili a quelle provate in zone colpite dalla nube». Lo hanno ammesso anche sindacalisti della commissione di prevenzione e sicurezza che martedì avevano concordato con i dirigenti dell'azienda l'immissione nella vasca di una speciale soluzione: «In prossimità del contenitore la situazio¬ ne è tornata normale». Se gli agenti atmosferici hanno agito all'esterno dello stabilimento è un po' più difficile pensare che possano aver agito anche all'interno. La stessa Fiat dichiara che «quell'odore intorno alla vasca con la soluzione sperimentata nel nostro laboratorio è stato eliminato». La puzza, prima dell'esperimento (iniziatosi alle 17 di martedì), sarebbe uscita tramite il camino di aereazione della vasca 5. Ma, per ora, non ci sono indagini in grado di verificare il sospetto. Proprio al fine di chiarire ogni cosa il pool di giudici (coordinato dal procuratore capo presso la Pretura Vladimiro Zagreblesky, coadiuvato dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello e dal sostituto procuratore Mauro Amisano) ha ordinato una perizia tecnica per accertare se i miasmi siano originati dalle vasche del reparto verniciatura. E per poter svolgere le indagini ha inviato quattro avvisi di garanzia a dirigenti Fiat di quell'area. «Un atto dovuto ha commentato il difensore, avvocato Umberto Minni - fa parte di un obbligo di legge». Ci è voluto molto per capire una possibile causa, e ci vorrà ancora molto per capire che cosa è effettivamente successo. Lo si è visto anche ieri in commissione dove i consiglieri comunali, di ogni partito, hanno chiesto risultati di analisi e garanzie per il futuro. Il vicesindaco Pizzetti, a nome del sindaco Cattaneo, ha fornito i dati delle ricerche fin qui compiute, ha annunciato che dopodomani saranno resi noti quelli chimici rilevati dall'Enea. Ha indicato nel Consiglio comunale la sede adatta per ogni polemica politica. Importante l'osservazione dell'assessore alla sanità, Bracco: «Gli stessi giudici, che hanno tutta la documentazione, indagano per accertare l'origine di emissioni moleste, non tossiche». Braja ha confermato. Ma pds e verdi, in particolare, lo incolpano di non aver mai scritto le sue sicurezze e per diversi giorni di non aver neanche informato gli amministratori di quanto stava accadendo. Luciano Borghesan LE TELEFONATE ALLA PROTEZIONI CIVILE ìli - ? m m m M GIOVEDÌ VENERDÌ T\une0£ MARTEDÌ MER(X)L€DI'^OVÉMeNERD1 ! La situazione appare sotto controllo: ieri il vicesindaco Franco Pizzetti ha relazionato alla commissione ambiente Per le indagini all'interno della verniciatura Fiat inviati avvisi di garanzia a quattro dirigenti di area

Luoghi citati: Collegno, Grugliasco, Torino