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Bot per 42 mila miliardi in arrivo a fine febbraio Asta record, ma copre solo i titoli in scadenza Bot per 42 mila miliardi in arrivo a fine febbraio ROMA. Sarà di 42.000 miliardi l'asta Bot di fine mese. E' un record una cifra così alta, benché corrisponda soltanto alla sostituzione dei titoli in scadenza, senza finanziamento aggiuntivo per il Tesoro. L'indebitamento aggiuntivo viene, finché è possibile, realizzato con titoli a medio-lungo termine. A stabilire sempre nuovi record il Tesoro sarà forzato anche quest'anno dalla situazione della finanza pubblica: il fabbisogno del primo trimestre viene stimato in circa 37.000 miliardi. I Bot offerti saranno per 13.000 miliardi trimestrali, per 14.500 semestrali e per 14.500 annuali. Tra quelli in scadenza, 40.920 miliardi sono in mano agli operatori economici, altri 1.080 detenuti dalla Banca d'Italia. La situazione dei tassi si conferma stabile, dopo una nuova operazione di rifinanziamento pronti contro termine compiuta ieri dalla Banca d'Italia per 5.000 miliardi. La scadenza è il 19 marzo è il tasso medio è risultato del 12%. Nel «pronti contro termine» dell'altro ieri, per 11.000 miliardi, il tasso medio era stato dell'I 1,98%. Il giorno precedente si era trattato di 5.000 miliardi al 12,02%. La Banca d'Italia aiuta il sistema a far fronte alle sue esigenze di liquidità dando al contempo segnali rassicuranti. La lira in questi giorni è aiutata dalla debolezza del marco rispetto al dollaro; ieri la Banca d'Italia è dovuta intervenire a sostegno della moneta tedesca, acquistandone al fixing per oltre 15 miliardi di lire. In Inghilterra, il marco debole fa circolare voci di un ribasso (pre-elettorale) dei tassi di interesse. Negli Usa, il presidente della Federai Reserve Alan Greenspan ha per ora escluso un nuovo calo del tasso di sconto.