Aids parte la guerra alle siringhe infette

Aids, parte la guerra alle siringhe infette Controlli più severi sulla vendita in farmacia. Vietato importare seme per la fecondazione artificiale Aids, parte la guerra alle siringhe infette E De Lorenzo propone di calmierare i prezzi dei preservativi ROMA. La Commissione nazionale per la lotta all'Aids ha varato ieri una serie di provvedimenti decisi per combattere il diffondersi della malattia. Per incentivare l'uso delle siringhe autobloccanti, per le quali è ancora scarsa la domanda, la Commissione ha deciso di limitare la vendita delle siringhe da insulina di tipo normale ai soli soggetti diabetici muniti di tesserino e ai soggetti che presenteranno una ricetta medica con specifica richiesta. In ogni caso, sia la siringa di tipo normale sia quella autobloccante dovranno essere inserite nell'elenco dei prodotti le cui disponibilità sono «obbligatoriamente» assicurate da tutte le farmacie. «La decisione - ha detto il ministro della Sanità De Lorenzo che ha parzialmente presieduto la riunione - è stata presa d'accordo con l'associazione dei diabetici. Dopo quest'iniziativa partirà la campagna informativa sull'uso delle siringhe autobloccanti». La commissione ha anche approvato una normativa che obbliga ogni gabinetto medico ed odontoiatrico ad essere essere provvisto di sterilizzatrici per evitare qualsiasi rischio di potenziale infezione con il sangue. Al termine della riunione, il ministro ha comunicato di avere chiesto al Cip (Comitato interministeriale prezzi) di definire il prezzo programmatico per i profilattici, in quanto, in seguito ad indagini di mercato, il prezzo di questo prodotto risulta essere più alto che in altri Paesi. Il ministro De Lorenzo ha infine annunciato il varo di una circolare, che ha oggi ricevuto il parere favorevole dalla commissione, sulle misure di prevenzione per la donazione del liquido seminale e degli organi. In particolare, il provvedimento prevede, fra l'altro, il divieto di importare liquido seminale e l'obbligo per ogni centro specializzato di provvedere direttamente al prelievo del materiale. In relazione alle notizie difI fuse nei giorni scorsi sul ri¬ schio trasfusionale, la Commissione ha confermato il pa rere espresso dell'Istituto su periore di sanità, e ha riaffermato che il rischio stimato è di una sacca di sangue ogni centomila. La Commissione ha anche ribadito di essere «attenta» al 1'«approfondimento» di ulte riori tecniche di controllo del sangue. Per quanto riguarda la campagna informativa Aids 1992-93, la commissione ha deciso di continuare a lavorare sulla scorta di alcune «indica zioni» dello scorso anno, men tre le «novità» saranno vaglia te insieme alla consulta, com posta dalle associazioni di vo lontanato. Il documento sulle linee -guida per l'educazione alla salute e per la prevenzione dell'infezione da hiv nelle scuole, messo a punto insieme al ministero della Pubblica Istruzione, sarà discusso nella prossima riunione della com misione. [Ansa]

Persone citate: De Lorenzo

Luoghi citati: Roma