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Una trappola di fuoco nell'auto Genova, la vettura è esplosa mentre era incastrata in un parcheggio Una trappola di fuoco nell'auto Donna arsa viva, impossibile portarle soccorso GENOVA. L'abitacolo di un'auto si è trasformato in una trappola di fuoco, da cui Maria Carla Mennella, 36 anni, abitante in via Pagano Doria 30, non è riuscita a scappare. E' arsa viva al volante della sua auto e stava effettuando una manovra di parcheggio sotto casa. Secondo i primi accertamenti, la donna aveva parcheggiato l'utilitaria, una Peugeot «205», affiancandola al muro. E' probabile che si sia sviluppato un incendio nel vano motore. Ma qualcuno ha riferito agli investigatori dei carabinieri di aver sentito alcuni colpi e un'auto ripartire a gran velocità qualche attimo dopo. Secondo i vigili del fuoco, che sono intervenuti per spegnere l'incendio, potrebbe essersi trattato dell'esplosione dei pneumatici. Nonostante i disperati tentativi di aprire la portiera dal lato del passeggero, Maria Mennella è rimasta intrappolata nel¬ l'abitacolo. A questo punto sembra che abbia cercato di uscire dal posteggio pigiando disperatamente l'acceleratore. Ma la Peugeot «205» è finita contro le altre auto in sosta. La gente che abita nella via ha sentito il fragore provocato dall'urto e qualcuno si è affacciato alla finestra per vedere che cosa fosse successo. Le lingue di fuoco avevano già divorato la carrozzeria e non era possibile vedere all'interno. Erano le tre della notte scorsa mentre una donna, madre di due bambini in tenera età, moriva chiedendo aiuto, a pochi metri da casa. A quell'ora via Pagano Doria, una strada stretta che sale da Principe verso San Rocco, era deserta. Nessuno ha sentito le grida disperate di una donna che lottava contro la morte. Forse Maria Mennella è svenuta per lo choc, oppure la sua voce è stata coperta dal crepitio del fuoco. Un inquilino dello stabile dove abita la famiglia Mennella ha raccontato di aver sentito il suono di un clacson e per questo era sceso nel portone per vedere se qualcuno aveva bisogno di soccorso. Forse, era l'ultimo tentativo di Maria Carla per cercare aiuto. I primi ad accorgersi dei poveri resti della donna sono stati i vigili del fuoco, quando avevano quasi ultimato l'opera di spegnimento delle fiamme. Tra le lamiere annerite hanno intravisto i resti di un corpo carbonizzato. Maria Carla Mennella era separata dal marito, da cui aveva avuto due bambini, che vivevano con lei è con i nonni nell'appartamento in via Pagano Doria. L'altra sera era uscita di casa intorno alle ventitré, subito dopo aver ricevuto una telefonata. Ai familiari non aveva detto con chi si sarebbe incontrata. Paola Cavallero