Il buon delfino è perfido amante

Il buon delfino è perfido amante Uno studio smaschera particolari «scabrosi» della vita dei mammiferi Il buon delfino è perfido amante Assalta in gruppo le femmine altrui e poi scappa WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Ci mancava anche questa: si è scoperto che i delfini sono cattivi. O, per essere precisi, sono sessualmente violenti, maschilisti, stupratori, esibizionisti e egoisti. Come il Mike Tyson dipinto dalla sua accusatrice. Anzi peggio: per impadronirsi delle femmine si alleano in bande che compiono autentici ratti organizzati ai danni delle femmine di bande rivali. Se non ci stanno, le aggrediscono. Se si piegano, tutta la banda le usa e poi le abbandona a.gravidanze solitarie. Un altro mito infranto. Un gruppo di ricercatori, che ha lavorato per dieci anni su 300 delfini nella Baia degli Squali sulla costa occidentale dell'Australia, ha fatto questa triste scoperta. Questo è il modello di comportamento tipico. C'è un gruppo di amici, cresciuti assieme e legati tra di loro da una so¬ lidarietà maschile molto solida. A volte nel gruppo cresce il desiderio sessuale, ma non è facile soddisfarlo, perché le femmine sono altrettanto robuste e si accoppiano ogni 4-5 anni. Allora il gruppo decide di allearsi con un altro per rapire le femmine di un terzo gruppo. Individuata la preda, comincia l'attacco. Il primo tentativo è quello della «seduzione del bullo». Due o tre delfini circondano la femmina e cominciano a volteggiarle intorno, saltando, avvitandosi sulla pancia con evoluzioni sincronizzate. Questa tattica difficilmente ha successo. Allora la banda cambia metodo. I tre cominciano a guardare la femmina con aria sempre più feroce. Parte la fase dell'esibizionismo aggressivo. I delfini, lanciando segnali sonori tra il minaccioso e l'invitante, sfoderano gli attributi sessuali, già eretti in posizione di offesa, anche se sanno che lo stupro è im¬ possibile, perché le femmine sono molto forti. Però cominciano a colpire la preda con colpi di pinna o le piombano addosso. Se cerca di scappare, l'altra banda chiude la strada e gli assalti diventano più feroci, non escludendo gli azzannamenti. Quando la sventurata cede, tutta la banda ne approfitta e poi, perso ogni interesse, si allontana. Un luogo comune è stato distrutto. Ma un altro ne risulta rafforzato. Vale a dire: i delfini hanno un cervello molto sviluppato; i maschi sono violenti con le donne e si alleano contro di loro; sono opportunisti; discutono assieme a lungo sulle decisioni da prendere, adorano le discussioni estenuanti e i partiti politici, A chi assomigliano? Sarà crollato il luogo comune della loro bontà, non quello che li dipinge come un animale molto simile all'uomo. Paolo Pan winl

Persone citate: Mike Tyson, Paolo Pan

Luoghi citati: Australia, Washington