Una truffa dietro il museo della Locride di D. M.

Una truffa dietro il museo della Locride Tre persone arrestate Una truffa dietro il museo della Locride LOCRI. L'idea era bellissima, creare nella vallata del Torbido, nel cuore cioè della Locride più violenta, un'isola di arte e fantasia, un museo che diventasse punto di riferimento per chi non vuole assoggettarsi alla logica della violenza. Solo che la strada scelta è stata quella della corruzione. Così, ieri notte, sono stati arrestati il pittore Nik Spatari, 63 anni, la sua compagna, Hiske Maas, 50 anni, olandese, animatori dell'iniziativa, e un funzionario dell'ispettorato di Reggio Calabria dell'Agricoltura, Santino Rizzo, 49 anni. L'accusa: corruzione, truffa aggravata ai danni della Regione, detenzione illecita di reperti archeologici, abusivismo edilizio, reati fiscali, falso. L'inchiesta è cominciata ad agosto quando la Finanza sequestrò il museo «Santa Barbara». Dietro una storia di contributi spropositati e poco attendibili poiché senza riscontro contabile, [d. m.]

Persone citate: Maas, Nik Spatari, Santino Rizzo

Luoghi citati: Locri, Reggio Calabria