Ora Clinton chiede aiuto a Robert Redford

Ora Clinton chiede aiuto a Robert Redford Ora Clinton chiede aiuto a Robert Redford Le stelle di Hollywood si schierano al fianco dei candidati LOS ANGELES. La gara per la Casa Bianca si gioca anche nel mondo dorato di Hollywood e attori, registi, produttori scendono in campo al fianco dei candidati. Benché manchino ancora 4 mesi alle primarie della California, sono soprattutto i rivali democratici di Bush che cercano di ingraziarsi le stelle del cinema, preziosissimi collaboratori nella raccolta dei fondi per la campagna elettorale. Di recente, diverse celebrità hanno festeggiato il discusso Bill Clinton, senatore democratico dell'Arkansas, durante un party con 300 invitati. Clinton ha parlato a lungo con l'attrice Morgan Fairchild (nota per il serial «Falcon Crest») e con produttori televisivi. «Tutti hanno subito messo mano al libretto degli assegni», ha raccontato un ospite. E la serata ha fruttato a Clinton un ricco bottino, quasi 170 milioni. E' come un revival della corsa all'oro nell'Ovest: i politici attraversano spesso il Paese, destinazione California, con l'obiettivo di arricchire le proprie risorse. E' vero che la recessione ha colpito anche Hollywood e che i contributi calano. Ma è al- trettanto vero che la California è una tappa-chiave verso la Casa Bianca e la popolarità delle stelle del cinema può essere di grande aiuto nel guidare i consensi. In questa gara Clinton ha molte armi. A Los Angeles ha incontrato Robert Redford e fra i suoi sostenitori si contano altri attori famosi come Richard Dreyfuss e Burt Reynolds e il commediografo Neil Simon. Clinton non è sempre stato il «figlio» prediletto di Hollywood. La sua notorietà è cresciuta perché la gloria di Bob Kerrey, senatore del Nebraska, è appassita dopo un avvio di gara incoraggiante al fianco di Debra Winger. Tuttavia, Kerrey può ancora contare sull'appoggio di Sally Field: l'attrice ha organizzato un party in suo onore, coinvolgendo Jamie Lee Curtis e Cybill Sheperd. Perfino Tom Harkin, il senatore vincitore delle recenti Primarie nello Iowa, ha dalla sua parte un volto caro al pubblico californiano, Roseanne Barr, interprete di diversi telefilm. Martin Sheen sostiene invece la causa del californiano Jerry Brown. Per lui, l'interprete di «Apocalypse Now» ha allestito giorni fa una raccolta di fondi a Los Angeles. L'unico fra i democratici . ...... > ( V - in difficoltà a Hollywood è l'ex senatore del Massachusetts, Paul Tsongas, sponsorizzato solo da Tom Selleck, l'investigatore della serie «Magnum P.I.». Ma Tsongas può consolarsi pensando ai problemi di Patrick Buchanan, sfidante repubblicano di Bush, la cui popolarità staziona a Hollywood su livelli modesti. Invece, proprio il Presidente sembra non avere troppo bisogno di corteggiare le star per raccogliere soldi. Dall'inizio dell'anno Bush ha già ottenuto 10 milioni di dollari, più di quanto sono riusciti a fare, complessivamente, tutti gli altri principali candidati. Ma se dovesse arrivare un rovescio di fortuna, l'intramontabile Charlton Heston è pronto ad affiancare Schwarzenegger per restituire slancio alle ambizioni del Presidente. Il matrimonio tra star e politici ha precedenti illustri. Nel 1952, Humphrey Bogart e Lauren Bacali misero la loro popolarità al servizio di Adleì Stevenson, mentre John Kennedy schierò un poker d'assi: Dean Martin, Frank Sinatra, Sammy Davis Jr. e Shirley MacLaine. [l.u.] Robert Redford è uno degli attori che sostengono il senatore Clinton Charlton Heston si è schierato dalla parte del presidente Bush Tom Selleck ha deciso di aiutare la corsa del democratico Tsongas