l'Occidente adotta gli scienziati rossi

L'Occidente adotta gli scienziati rossi Stati Uniti e Cee creano un fondo: mille dollari al mese ai tremila tecnici nucleari L'Occidente adotta gli scienziati rossi Stipendio sicuro perché non vendano i loro segreti MOSCA. Giunto nella capitale russa dopo un «tour» nell'Asia ex sovietica, il segretario di Stato Usa James Baker ha proposto a Boris Eltsin un aiuto nel trasporto ed eliminazione delle armi nucleari dell'Armata rossa. La visita di Baker al Cremlino ha coinciso con un annuncio fatto a Lisbona, durante la riunione dei ministri degli Esteri della Cee: Stati Uniti e Comunità europea finanzieranno un Centro per impegnare gli scienziati dell'ex Urss in programmi pacifici ed impedire la loro «fuga» verso Paesi «a rischio». Il Centro studi, grazie ai 25 milioni di dollari messi a disposizione dagli Usa ed ai 65 della Cee, verrà messo in piedi in Russia per impedire il «reclutamento» dei 2-3000 scienziati nucleari sovietici impegnati in programmi militari. Ma proprio mentre Baker e Eltsin infondevano ai giornalisti fiducia nei prossimi accordi sul disarmo, dall'Ucraina è giunta una notizia inquietante. Il Presidente ucraino' Leonid Kravchuk si è impossessato di un'intera divisione aerea: quella di Uzen, vicino a Kiev. Il Comando generale delle Forze della Csi (la Comunità sorta dalle ceneri dell'Urss) aveva dimesso il comandante della base aerea di Uzen. Ma Kravchuk lo ha rimesso al suo posto, decretando la «sovranità» dell'Ucraina su questa unità strategica. La Tass non precisa la composizione della divisione. Ma un colonnello dell'Aeronautica ha detto che ogni divisione è composta da tre squadriglie: 120 aerei da combattimento se si tratta di caccia, 80 nel caso dei bombardieri. Per evitare di passare sotto il controllo delle autorità di Kiev, quattro giorni fa, gli equipaggi di sei bombardieri tattici «Su-24» sono fuggiti dalla propria base in Ucraina, per atterrare nei pressi di Mosca. Kravchuk ha definito l'atto «criminale» e ha preteso la restituzione di aerei ed equipaggi. Fabio Squillante A PAGINA 6

Persone citate: Baker, Boris Eltsin, Eltsin, Fabio Squillante, James Baker, Kravchuk, Leonid Kravchuk