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E' guerra fra giallo e amore Su Raidue «Chi tocca muore», su Canale 5 «Edera» alle 20,40 E' guerra fra giallo e amore Martin Sheen è un giornalista americano inviato a Roma in cerca di scoop Agnese Nano: 21 puntate e 13 miliardi raccontano la storia di una trovatella ROMA. Ritorna la guerra di fiction tra Rai e Fininvest. Domani su Raidue alle 20,30 comincia «Chi tocca muore» e su Canale 5, stesso giorno, ma alle 20,40, parte «Edera». Martin Sheen, ex interprete di «Apocalipse Now», è il protagonista di un colossale e ambizioso progetto realizzato dalla Rai in coproduzione con partner internazionali (la statunitense I.T.C., le francesi TF1 e S.F.P. e la tedesca Beta Taurus). La trama di «Chi tocca muore» è intrigante e ricca di colpi di scena: Frank Magenta (Martin Sheen) è un giornalista italo-americano alla ricerca di uno «scoop». Corrispondente a Roma per il quotidiano «The Western Morning News» incontra Aquani (Franco Nero), un personaggio di spicco dei Servizi Segreti a caccia di alcuni protettori di mercanti d'armi. Nella vicenda s'inserisce Catherine (Veronique Jannot), una giovane esperta di fisica nucleare, francese, ai vertici dell'organismo di controllo atomico. Catherine, sempre presa dal suo lavoro di ricerca, trova in Frank la persona per riscoprire emozioni e sentimenti. La regia è di Piernico Solinas, fra gli interpreti anche la figlia di Sheen, Renée Estevez, Paolo Bonacelli e Jacques Perrin. «Non a caso ho scelto un thriller - ha rivelato il regista Solinas -. Sono sempre stato dell'idea che questo tipo di film rifletta la nostra epoca di intri- ghi e complotti. Sono alla mia seconda esperienza importante dopo "Vuoto di memoria", ma conosco bene l'America, ho studiato negli Stati Uniti e ho approfondito i suoi costumi, la. sua legislazione. Ho girato tre anni con questo soggetto-bomba in tasca. Temevo la reazione dei coproduttori statunitensi, la loro smania di stravolgermi l'idea. Non è accaduto. Altro mio incubo: l'impatto con Martin Sheen, forse una star troppo esigente per accettare la mia proposta di interpretare un personaggio ironico, solare,-italo-americano, non il consueto irlandese introverso a cui è abituato. Anche qui ho avuto la sorte dalla mia. Martin Sheen ha aderito alla perfezione al Frank Magenta dei miei sogni». Seconda puntata mercoledì 19. Alla Fininvest invece rifiutano il parallelo tra «Edera» e «Beautiful»: «La nostra è una storia e una produzione tipicamente italiana in cui si potranno riconoscere fatti, persone e sentimenti con i quali entriamo in contatto ogni giorno». Il produttore Goffredo Lombardo è perentorio con chi cerca di assimilare le 21 puntate di «Edera» ai prodotti americani o di imitazione. «Se proprio vogliamo trovargli un consanguineo dobbiamo tornare indietro di mezzo secolo, agli storici sceneggiati televisivi di Sandro Solchi». Costato circa 13 miliardi, ogni puntata durerà 90 minuti. Protagonista è Agnese Nano, che è stata scelta tra ben 479 aspiranti. Attorno a lei ruotano, tra gli altri, Marina Berti, Marina Giulia Cavalli, Nicola Farron, Maria Rosaria Omaggio, Didi Perego. La regia è di Fabrizio Costa, il quale racconta un'appassionata stòria ricca di situazioni imprevedibili. La giovane e bella Edera è abbandonata sui gradini di una chiesa (come nei feuilletons Anni 50), per i primi vent'anni vive in un convento. Ma suor Marta, che l'ha cresciuta come una madre, vuole che la fanciulla affronti la vita. La fa assumere così nella boutique della signora Benti, dove fa amicizia con Cinzia, una simpatica ragazza. [s. n.) Martin Sheen in «Chi tocca muore»