Un giallo venuto dal mare

Un giallo venuto dal mare Un giallo venuto dal mare Varazze, ripescato il cadavere di una bella ragazza assassinata VARAZZE. E' stata uccisa, o è morta nelle braccia di qualcuno che ha voluto disfarsi del suo cadavere e ha fatto di tutto per impedirne, o almeno ritardarne l'identificazione. Infatti la vittima, una donna bellissima, 3035 anni, lunghi capelli neri, non aveva monili, anelli e neppure l'orologio da polso. Il suo corpo è stato trovato in mare, poco dopo mezzogiorno di ieri, un miglio al largo del promontorio dei Piani d'Invrea, la zona residenziale più esclusiva di Varazze. La donna era vestita in modo sportivo, ma molto elegantemente: giubbotto e scarpe senza tacco in pelle, di marca, calzamaglia scura e maglietta bianca, una sciarpa scozzese al collo con la quale potrebbe essere stata soffocata prima di essere gettata in acqua. Il referto medico parla di «morte precedente l'annegamento». Per il medico legale, Fausto Borghini, soltanto l'autopsia potrà chiarire le cause della morte. E' stata già disposta, per oggi, dal sostituto procuratore della Repubblica di Savona, Alberto Landolfi. Da essa gli inquirenti si aspettano uno squarcio di luce su questo «giallo» che potrebbe essere maturato nei quartieri alti di Varazze, dei centri vicini oppure, non lo si può escludere, anche a bordo di uno yacht. Sul cadavere della donna il medico legale non ha trovato segni di ferite né ematomi. I vigili del fuoco, che ne hanno recuperato il corpo, hanno però notato ecchimosi sulle labbra. Forse chi l'ha gettata in mare le ha premuto le mani sulla bocca per impedirle di invocare aiuto. Oppure potrebbe essere stata imbavagliata con la sciarpa per trasportarla fino alla scogliera che va dai Piani d'Invrea a Cogoleto senza correre il rischio che richiamasse l'attenzione di qualcuno. Secondo il medico legale la vittima era in mare da una decina di ore. Il delitto, quindi, è, avvenuto nella tarda notte di sabato, o nelle prime ore di ieri. Il ritrovamento del cadavere è stato casuale. Antonio D'Indice, addetto alla rimozione delle boe disposte per una regata velica svoltasi nella mattinata, lo ha visto affiorare; lo hanno recuperato carabinieri e vigili del fuoco. I militari hanno poi battuto palmo a palmo chilometri di spiaggia e tutto il promontorio dei Piani d'Invrea alla ricerca, inutile, della borsetta o di altri oggetti appartenenti alla donna. L'unico indizio che potrebbe aiutare gli inquirenti è una ferita al ginocchio sinistro della giovane donna, cicatrizzata da poco. Indagini difficili-, prima di tutto occorrerà identificare la vittima. Bruno Balbo

Persone citate: Alberto Landolfi, Antonio D'indice, Borghini, Bruno Balbo, Invrea

Luoghi citati: Cogoleto, Savona, Varazze