E se il bob diventa d'oro?

E se il bob diventa d'oro? E se il bob diventa d'oro? Equipaggio di Italia 1 secondo oggi le due manches decisive LA PIAGNE. Fra le prime due manches olimpiche del bob a due, ieri a La Piagne, c'è stata una rivoluzione climatica, alla fine della quale sono faticosamente emersi i valori più veri: compreso quello dell'equipaggio italiano formato da Stefano Ticci frenatore e Gunther Huber pilota, uno della vasta famiglia altoatesina degli Huber in maggioranza slittinisti (lui è fratello di Norbert e Wilfried che hanno gareggiato qui sino all'altro giorno, e altri fratelli sono rimasti a casa). Italia 1 è al secondo posto, ad appena tre centesimi da Gran Bretagna 1 di Mark Tout e Lenox Paul, e con appena dieci centesimi su Austria 1 di Ingo Appelt e Thomas Schroll. Stamani altre due manches e il titolo. Auguri a Huber di Bolzano, carabiniere, in Nazionale dal 1989, e a Stefano Ticci, di Forte dei Marmi, Fiamma Oro, alla sua terza Olimpiade. . I britannici non stavano in nessun pronostico. Li ha messi in testa la prima manche, che ha fatto partire per primi gli equipaggi presunti scarsi: nevicava, la pista si è riempita sempre più di neve handicappando i favoriti, che sono scesi per ultimi. Huber e Ticci, sino a ieri al massimo in odore di bronzo, si sono difesi benino dall'handicap nella prima discesa, hanno fatto meglio di tutti la seconda, con pista democratica, visto che la neve non scendeva più. Stamani gli inglesi dovrebbe¬ ro sparire, la lotta dovrebbe essere fra Italia i, Austria 1, Germania 2 (Langer ed Eger) e Svizzera 1 (Weder e Alcklin). Molto staccato (tutto è relativo, nella fattispecie sono 89 centesimi dagli inglesi) l'equipaggio di Italia 2, Gesuito-Tartaglia, tredicesimo. Scendendo la classifica non si trova il tedesco Czudaj, quello reo confesso di spionaggio all'Est per la Stasi: potrebbe fare il bob a quattro, potrebbe essere stato messo in disparte, per evitare polemiche, curiosità eccessive. Scendendo molto, si trova al quartultimo posto l'equipaggio di Monaco 2, quarantatreeesimo. Quell'Albert Grimaldi pilota (il frenatore, che frena molto, visto che ha preso sei secondi e mezzo dagli inglesi capiclassifica, è Pascal Camia) nella vita fa di mestiere il principe di Monaco. All'ultimo posto Portorico 2, con John Amabile e Jorge Bonnet: il loro bob si è capovolto alla sesta curva, i due hanno fatto tutta la discesa bene incapsulati dentro, hanno impiegato appena 25 secondi più del principe. Il bob è stato rimesso dritto dopo l'arrivo, affannati infermieri hanno soccorso i portoricani, pensando di estrarli pezzo dopo pezzo, i due hanno lamentato appena piccole contusioni, e sono saliti sull'ambulanza solo per non deludere la solerzia degli organzzatori e per dare un contentino al pubblico terrorizzato, [g. p. o.]