E l'antiquariato?

La Promark è vendala a bolognesi E l'antiquariato? La Promark è vendala a bolognesi I marchi e le fiere della Promark sono stati ceduti dal liquidatore della società Mario Boidi ad una società di Bologna, la «Gestar-Adver» (specializzata nel settore della pubblicità e del marketing). Il prezzo pagato è di 2 miliardi e 600 milioni. La nuova società si è impegnata ad assumere sei dipendenti, a non spostare le attività, e a potenziare il cartello delle iniziative. Altri cinque dipendenti dovrebbero essere assunti dalla Regione azionista di maggioranza della Promark. Cala il sipario su un ente che ha fatto, a torto o a ragione, molto discutere. Si apre un nuovo capitolo ma soffia già sulla società in arrivo aria di polemica. La «Gestar Adver» infatti, acquistando anche la Mostra dell'Antiquariato, non ha fatto i conti con una realtà maturata prima che si chiudessero le trattative con la società bolognese: e cioè che gli antiquari torinesi (e gran parte di quelli piemontesi) avrebbero intenzione di continuare la manifestazione, giunta al settimo appuntamento biennale con il pubblico e gli operatori di settore, avvalendosi di altre strutture espositive, probabilmente quelle di «Expo 2000» e del Lingotto. La domanda per inserire la mostra in calendario deve rilasciarla la Regione. A chi? Alla «Gestar-Adver» che può vantare un diritto di prelazione e negarla ad «Expo 2000» di cui la Regione esprime addirittura la presidenza?

Persone citate: Mario Boidi

Luoghi citati: Bologna