I moschettieri dc

I moschettieri de Capolista Lega, con Bodrato, Scalfaro, Bonsignore I moschettieri de Sciolte le riserve sulla formazione che affronterà le elezioni Tra le novità la candidatura dell'ex calciatore granata Zaccarelli Silvio Lega, vicesegretario nazionale, numero uno; Guido Bodrato, ministro dell'Industria, numero due; Oscar Luigi Scalfaro, membro della direzione ed ex ministro, numero tre; Vito Bonsignore, deputato e membro della direzione, numero quattro: è la testa di lista suggerita ieri dal comitato provinciale della de, riunito dal segretario Giampaolo Zanetta (vicino a Lega) per indicare i nomi - lo statuto prescrive «in ordine alfabetico» - dello schieramento scudocrociato in lizza per le elezioni del 5-6 aprile. L'elenco, con i 36 candidati, arriverà la prossima settimana sul tavolo del segretario regionale, Marcello Pagani (vicino a Bodrato), che lo sottoporrà al voto della direzione piemontese, libera di operare cambiamenti e aggiunte. La lista, prima di essere presentata con il simbolo in tribunale, dovrà ancora ottenere l'imprimatur della direzione nazionale. Dopo i quattro capilista dovrebbero esservi gli altri deputati (Balzardi e Zolla hanno rinunciato, rimangono Botta e Rossi di Montelera), quindi i membri del Consiglio nazionale, ovvero Riccardo Sartoris, ex assessore regionale, presentato dal «terzo polo» Calleri-Picchioni, dopo il distacco dall'onorevole Botta. Tra le novità la possibile presenza dell'ex calciatore del Torino, Renato Zaccarelli, segretario del Col piemontese durante la Coppa del mondo «Italia '90». Se oggi Zaccarelli dirà «sì», il suo nome verrà inserito dalla direzione regionale. Tra gli altri candidati ci dovrebbe essere il consigliere comunale Sergio Gaiotti, proposto dal movimento referendario che fa*capo a Mario Segni. Ma il suo nome arriverà al comitato regionale con un punto interrogativo (stessa sorte è toccata all'ex sindaco di Pinerolo Camusso) per indicare 1'«inopportunità» della candidatura. In nome dei referendum ricompare Giuseppe Costamagna. Ci sono poi l'assessore provinciale Gianfranco Morgando, il primario del Mauriziano, Flavio Aschieri, l'ex sindaco di Montanaro Livio Tosi. Incerta la presenza del presidente provinciale e regionale della Coldiretti, Carlo Gottero, che darà o meno la propria disponibilità lunedì, dopo il direttivo del sindacato contadino. Senato. Al collegio Torino Centro i possibili candidati sono due: l'ex eurodeputato Vittorino Chiusano e il presidente dell'Istituto autonomo case popolari, Mario Fimiani. A Torino Aeritalia-Mirafiori Anna Maria Vietti o un nome di prestigio del mondo accademico. A Torino Dora-Oltrepò-Collina l'ex assessore comunale Giampaolo Collu o il professor Anselmo Zanalda. Ad Ivrea-Castellamonte quattro proposte con possibili candidati i sindaci di Rivarolo, Rostagno, di Orio, Ponzetti, l'ex dirigente Olivetti Ettore Morezzi e Pierpaolo Bigone. Per Susa l'unica certezza: il candidato sarà Mario Paris, rappresentante della Coldiretti. A Pinerolo, collegio considerato sicuro, oltre all'uscente professor Marcello Gallo, l'ex sindaco Aurelio Bernardi e il conte Edoardo Calieri. Ma ieri alla de si diceva che la candidatura sarà scelta dalla direzione nazionale, anche al di fuori della rosa proposta dal comitato tori nese. < Giuseppe Sangiorgio Il ministro Guido Bodrato ideve 1 cedere il posto di capolista de a Torino a Silvio Lega, vicesegretario nazionale. Al terzo posto ci sarà l'onorevole Scalfaro

Luoghi citati: Italia, Ivrea, Montelera, Pinerolo, Rivarolo, Torino