Totò nerazzurro?

Totò nerazzurro? Totò nerazzurro? Scbillaciper Bianchi nei piani di Boniperti TORINO. Le dichiarazioni rilasciate da Matthaeus a un giornale tedesco, secondo le quali Lothar avrebbe ricevuto allettanti offerte da ogni parte del mondo (comprese quelle di Juve e Roma), hanno posto il tedesco al centro dell'attenzione. Il trasferimento alla Juve è possibile, ma molto difficile. Il leader della Nazionale tedesca ha 31 anni e negli ultimi tempi ha dato segni di insofferenza. Forse cambiando aria e ritrovando Trapattoni... Pellegrini potrebbe far valere la pedina-Matthaeus per trattenere Dino Baggio, molto più giovane del tedesco e il cui ritorno alla casa madre si dà ovviamente per scontato. Ma nei rapporti tra Inter e Juventus, burrascosi prima del ritorno di Boniperti nello staff dirigenziale bianconero, si inserisce una novità: Sobillaci, finora corteggiato in special modo dal Napoli. Voci fondate dicono che l'Inter sarebbe ora la favorita. Che cosa vorrebbe la Juventus in cambio? Bianchi, un pallino del Trap, il cui obiettivo è riavere in organico un tornante di sicuro affidamento al posto del partente Di Canio. Lo straniero a cui la società bianconera rivolge le più assidue attenzioni resta sempre Platt. Passerà alla Juventus nel caso in cui il Bari retrocedesse in B. La soluzione comporterebbe la rinuncia a una punta o richiederebbe un formula con Melli e Casiraghi tandem offen¬ sivo (è certa la partenza di Schillaci), con Platt a tutto campo, Baggio in regia e una cerniera a far da argine in mezzo. Un argine che contemplerebbe Reuter, Dino Baggio, un altro centrocampista di sostanza il cui nome resta misterioso (e ci sono Galia e Conte a disposizione) con Marocchi terzino fluidificante (con De Agostini come alternativa) per completare il settore sinistro. Che sia Matthaeus il «mister X»? Si sa che è seguito con particolare attenzione ii foggiano Shalimov, ideale per le attuali esigenze tattiche bianconere. Ma queste ipotesi creerebbero automaticamente problemi di abbondanza di stranieri. La difesa farebbe ancora per¬ no su Carrera (o Ferrara) e Kohler come marcatori, con Minotti (o Carrera se arrivasse Ferrara) libero. Ferrara giungerebbe solamente se Schillaci passasse al Napoli. Ma, come detto, c'è di mezzo l'Inter. Un'alternativa a Platt, con conseguenti cambiamenti nello scacchiere offensivo, è costituita dall'argentino Caniggia, su cui Boniperti vanta un'opzione. Tra gli osservati speciali c'è an che il tedesco Puerile, al quale la Juventus tenterebbe di arrivare qualora vedesse sfumare sia l'affare-Platt sia l'ipotesi Melli. Ma si tratta soltanto di perlu strazioni orientative: è infatti difficile pensare che la Lazio la sci andare il suo gioiello teutonico, [ang. car.)

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