Lothar, voglia.. gli piacerebbe ritrovare il te... di Angelo Caroli

Lothar, voglia.. gli piacerebbe ritrovare il te... L'Inter non vuole prolungargli il contratto e Matthaeus pensa alla Juve Lothar, voglia.. gli piacerebbe ritrovare il te... gli piacerebbe ritrovare il ti Matthaeus è diventato un caso. E può lasciare l'Inter. Non traggano in inganno le frasi da lui pronunciate ieri mattina («Non me ne vado, e credo che l'Inter non abbia intenzione di lasciarmi partire»). Il leader tedesco, talvolta, fa sposare molto bene il suo temperamento ostinato e polemico con una sconcertante incoerenza. La polemica accesa dopo Verona («Non tutti i miei compagni di squadra hanno carattere vincente») ha spinto i dirigenti a multarlo. Lothar è caduto dalle nuvole e ha replicato che non è disposto a pagare e che ha saputo la notizia attraverso i giornali. Ma non è solo questo il punto da mettere a fuoco. Se le voci di un divorzio tra il bavarese e Pellegrini fossere costruite su fondamenta di cartone, l'Inter, che giovedì notte si è radunata attorno a Suarez in un vertice segreto, ieri avrebbe emesso un comunicato facendo sapere che non avrebbe mollato il giocatore. Dalla società, invece, silenzio. Un silenzio che può essere interpretato in questo modo: Matthaeus parli pure, tanto abbiamo deciso di chiudere il rapporto prima della scadenza (giugno 1993). Una seconda ipotesi chiama in ballo la filosofia nuova del presidente Ernesto Pellegrini, molto abile al momento di concludere un'operazione, ma spesso attardato da perplessità e ripensamenti. Ora, ad esempio, le decisioni le prende in inverno. Ha ragione chi dice che l'Inter deve trovare stabilità politica per rifondare una squadra. Ecco perché Pellegrini si sta muovendo con tempestività. Matthaeus sembra rientrare in uno dei tagli programmati. Magari per far posto a Moeller (è della Juventus) al fianco di Sammer. Ed allora si spiegherebbe l'assenteismo... nerazzurro di fronte agli ammiccamenti di Lothar a Roma e Juventus, anche perché con il club bianconero avrebbe da giocarsi la carta Dino Baggio. Fantacalcio? Vedremo. E veniamo all'incoerenza di Lothar. Focoso come un cavallo arabo, in una stagione è caduto in tante contraddizioni: l'8 luglio del '91 dichiara che «Trapattoni è il solo allenatore che gli è rimasto nel cuore», due settimane più tardi eccolo sostenere «questa è l'Inter che volevo», il mese successivo prevede addirittura «vinceremo lo scudetto e la Coppa Italia». Infine, il 27 dicembre ricaccia indietro ogni nostalgia e spiega: «Non ho nes sun rimpianto dell'Inter dell'an no passato». Trascorrono 10 giorni e volta pagina: «Sono stanco dell'Inter, non voglio un altro caso Bre rime, che l'Inter mi venda!». In terviene Pellegrini e Lothar abbassa il mirino: «Il presidente mi ha detto che sono il più forte del mondo, entro 15 giorni firmo». Il tempo vola e, tra una critica l'altra alla squadra, Lothar si accorge che Pellegrini non mantiene la promessa sul contratto da prolungare fino al '94. Lui, forse, ha voluto forzare la mano e a Pellegrini non è parso vero di fare orecchie da mercante. Si è perciò cominciato a ipotizzare il divorzio. Oltretutto, Matthaeus non gradisce l'arrivo di un altro galletto tedesco, Sammer. Ed ecco il peso che può avere l'incoerenza in quello che ha tutta l'aria d'essere un gioco delle parti. Ieri Matthaeus ha dichiarato che resterà all'Inter. Ma quante cose ha detto prima, per rinnegarle subito dopo? Mettendo insieme i vari pezzi, si può arrivare a questo puzzle: Pellegrini, più risoluto già in inverno rispetto al passato, intende tagliare Matthaeus. Il quale strizza un occhio alla Roma, visto che Roma è la città dove lavora in tv la sua donna, e un altro a Trapattoni, gesto non nuovo visto che Lothar già l'anno scorso avrebbe seguito il Trap in capo al mondo (come avrebbero voluto fare Bianchi e Ferri). La Juventus sarebbe allettata, Matthaeus è un uòmo capace di trascinare una squadra e sostenere Roberto Baggio. Però il 21 marzo compirà 31 anni. Due stagioni le reggerebbe ancora. Ma i programmi bianconeri prevedono uomini più giovani. Il matrimonio non è dunque probabile, ma è però possibile. Come il divorzio Lothar-Inter. Angelo Caroli ■•Ili! Matthaeus (a fianco) e Trapattoni (qui sopra): il tedesco vorrebbe riformare a Torino ■ una coppia di successo

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