Stranieri senza limiti ma solo tre in campo

Stranieri senza limiti ma solo tre in campo Matarrese annuncia le nuove regole Stranieri senza limiti ma solo tre in campo Gli altri dovranno andare in tribuna Nizzola tace, in attesa di Campana ROMA. Tesseramento illimitato in serie A per gli stranieri, solo tre in campo, gli altri in tribuna. Era quasi previsto, ma l'autogol fa male lo stesso. Matarrese annuncia le nuove leggi dicendo che la discussione finisce qui. Più prudente Nizzola ricorda che il calcio è in continua evoluzione e ignora la parola fine. Il Consiglio Federale ha deciso di giocare d'anticipo: non è più una riunione di preparazione in vista dell'incontro con l'Associazione calciatori, ma si tirano subito le somme. Si decide tutto, norme di attuazione comprese. 1) Viene recepita integralmente la normativa Uefa sui giocatori professionisti provenienti o provenuti da società estere. 2) A tutela delle esigenze tecniche di formazione delle squadre nazionali, l'elenco può contenere per le gare ufficiali che disputano società di serie A, i nominativi di cinque calciatori, di cui due assimilati, non chiamabili a far parte delle squadre nazionali. 3) Per le società di altre serie professionistiche non è consentito tesseramento di calciatori provenienti o provenuti da società estere. Solo in caso di retrocessione in serie B è consentito di mantenere il tesseramento e schierare in campo stranieri nel plimite massimo di due già tesserati nella stagione precedente. 4) Calciatori assimilati sono quelli provenienti da federazione estera aderente all'Uefa, che siano stati tesserati per la Figc per 5 anni continuativi, di cui almeno 3 nel settore giovanile. 5) E' consentito alle società - che disputano la serie A di tesse- dente federale nte di Lega rare, non più di 2 per club, calciatori di età non superiore a 13 anni provenienti da federazione estera aderente all'Uefa. In caso di retrocessione in B la società potrà mantenere i due assimilabili se erano in organico nella precedente stagione. 6) La cessione di contratto di calciatore professionista proveniente da federazione estera è consentita non prima della scadenza del primo anno contrattuale. E non è consentito avere in organico, a titolo di cessione temporanea di contratto, più di un calciatore proveniente da federazione estera. Matarrese spiega: «Il Consiglio federale ha approvato all'unanimità le norme da me proposte, norme che non dimenticano la tutela del calcio italiano. E' bene ricordare che la mia politica è sempre stata di apertura verso gli stranieri, proprio con me è stato detto sì al terzo. Andare oltre avrebbe mortificato la storia della Federazione italiana. Mi auguro che l'Aie consideri l'atteggiamento del Consiglio federale e dico a Campana che, per andare incontro ai suoi desideri, ho disposto un incontro a tre con il segretario generale dell'Uefa, Aigner. Questo in segno di rispetto, per Campana e per il sindacato calciatori. Lunedì si svolgerà l'assemblea dell'Aie, sono convinto che Campana avrà ancora l'onore e l'onere di guidare il sindacato calciatori italiano». Ma Campana accetterà? Il suo sindacato non è stato riconosciuto e lui come privato dice di non aver nessun desiderio di parlare con Aigner. «Cerco l'incontro - risponde Matarrese per appianare le difficoltà. La politica dei piccoli passi...». Presidente con queste nuove norme lei pensa di aver chiuso la vicenda? «Credo di sì. Sarebbe una telenovela inutile. Il Consiglio federale ha deliberato, non c'è più niente su cui discutere. E voglio ricordare che con la norma sui prestiti ha impedito il traffico di stranieri. Ho dato agli imprenditori calcistici l'immagine persa. E devo dire che la Lega si è comportata bene». Ma Campana come reagirà? «Spero capisca. La normativa Uefa doveva essere recepita. Non siamo ribelli. No, non l'ho sentito. Durante il Consiglio abbiamo staccato i telefoni. Non abbiamo voluto intromissioni di gente interessata al caso». Boniperti era annunciato tra i presenti e invece... «Mi dispiace che non sia venuto. Tra l'altre dovevo consegnargli il titolo di grand'Ufficiale. Ne ho avuto l'incarico da Cossiga». Il CF ha affidato al capo ufficio stampa, Valentini, anche la responsabilità delle relazioni esterne della Figc. E il vice se gi'etario, Blasetti, ha assunto l'incarico di segretario del settore giovanile. Infine è stata considerata agonistica l'attività del l'arbitro. Per cui i fischietti do vranno sottoporsi annualmente alla visita medica di idoneità. Piero Serantoni Matarrese, presidente federale Nizzola, presidente di Lega

Luoghi citati: Campana, Roma