«La tv ha ucciso il mio Marcellino»

«La tv ha ucciso il mio Marcellino» Il regista Comencini protesta con Rete4 «La tv ha ucciso il mio Marcellino» ROMA. Luigi Comencini protesta per gli interventi, a suo dire non autorizzati, di Retequattro, che ha mandato in onda il vecchio film «Marcellino pane e vino» del regista Ladislao Vajda, con un battage pubblicitario «che ha creato confusione», proprio mentre Comencini stesso girava il remake della stessa pellicola. «Così facendo s'indigna il regista - la televisione ha "ucciso" il mio nuovo lavoro. Mentre stavo preparando le riprese del film - ha detto ancora - una rete televisiva, forse Retequattro, ha trasmesso il vecchio "Marcellino pane e vino", quello di Vajda. L'ascolto non è stato molto alto, intorno al milione. Per il mio film, pronto a fine 1991, era prevista l'uscita in gennaio sorretta da un'intensa campagna pubblicitaria, da un lavoro di propaganda fatto durante le riprese e da interviste sui giornali italiani. Mentre si stava preparando il lancio nel nuovo «Marcellino», ecco l'ennesima emissione sull'emittente televisiva del vecchio film presentato ambiguamente». Prosegue Comencini: «E' stato usato il mio nome per creare confusione con una scritta che suonava più o meno così: "Comencini ha girato un remake di questo famoso film che viene proiettato in tutta Italia e che noi riproponiamo». Risultato, gli spettatori, che erano stati un milione circa un anno prima, salgono a 6.400.000: «E' chiaro che gli spettatori erano convinti di assistere al nuovo "Marcellino pane e vino"». [Ansa] Comencini protesta contro Retequattro che ha trasmesso il suo vecchio «Marcellino» creando confusione

Persone citate: Comencini, Ladislao Vajda, Luigi Comencini, Vajda

Luoghi citati: Italia, Roma