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Manipolata la lettera di Togliatti sull'Armir Il testo originale che pubblichiamo differisce dalla versione divulgata in Italia in almeno dodici punti Manipolata la lettera di Togliatti sull'Armir Frasi omesse, parole travisate: qualcuno ha «corretto» il Migliore MOSCA. Il testo della lettera di Palmiro Togliatti a Vincenzo Bianco sugli alpini deU'Armir non corrisponde a quello diffuso in Italia dallo storico Franco Andreucci. Le due versioni quella dei giorni scorsi e quella originale, pubblicata oggi dalla Stampa - differiscono in almeno dodici punti. Alcune frasi erano state omesse, alcune parole travisate: ad esempio il riferimento al «divino» Hegel, che tanto ha fatto discutere nei giorni scorsi, non esiste. Togliatti aveva parlato semplicemente del «vecchio» Hegel. Ancora più significativa un'altra manipolazione: «Io non sostengo affatto che i prigionieri si debbano sopprimere - scriveva il Migliore tanto più che possiamo servircene per ottenere certi risultati in un altro modo...». Nella versione precedente erano saltate le parole «servircene per». Togliatti sembrava aver detto: invece di uccidere i prigionieri, li si può lasciar morire di stenti... Giulietta Chiesa A PAGINA 3 Palmiro Togliatti