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Nel biathlon i tedeschi sotto accusa Sospetti di doping Nel biathlon i tedeschi sotto accusa LES SAISIES DAL NOSTRO INVIATO Biathlon avvelenato da polemiche e sospetti. Il successo del tedesco Kirchner (6 medaglie d'oro in due Mondiali) e il secondo posto del suo connazionale Grò ss, davanti al finlandese Eloranta, hanno, suscitato una rabbiosa reazione da parte dei russi che hanno piazzato Tchepikov quarto, e anche molti malumori in quella italiana che ha avuto in Zingerle, settimo, il migliore. Senza mezzi termini è stato detto che Kirchner e Gross, ex Ddr, godono dei risultati di un attento sistema di doping. «Questa gente - ha dichiarato Tchepikov - ha un modo di agire sospetto. Alternano la partecipazione alle gare importanti a lunghi periodi di sosta. Ci vorrebbero controlli più frequenti, su tutti». Un'impressione che anche gli azzurri Zingerle e Passler hanno ribadito: «Quelli sono umanamente imbattibili...» Un'ira, quella di Zingerle, che era montata sin dalla partenza, quando un giudice tedesco e unp francese lo avevano buttato fuori dalla pista, mentre il regolamento consente di provare il tracciato sino a 5' dal via. Un'azióne scorretta che il et Prùcker ha deprecato in modo plateale, puntando un bastoncino contro il tedesco. Fatto sta die Zingerle ha poi sbagliato il penultimo tiro per un millimetri) perdendo la possibilità di arrivare all'argento. Clima depresso anche nello slittino. Nel singolo femminile dominato dalle sorelle austriache Neuner, la ' nostra Genia Weissensteiner è quarta, [c. eh.]