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Milan-Toro al Diavolo la cronaca TV E SPORT Il senso unico Fininvest Milan-Toro al Diavolo la cronaca MILAN-Torino: una partita d'andata per i quarti di finale della Coppa Italia. Ma per i gusti interpretativi del telecronista Fininvest di Italia Uno, Milan-Torino rappresentava soprattutto l'illusoria sfida d'una squadra velleitaria a un avversario lanciato verso astrali conquiste e talmente superiore da rendere in fondo superfluo il duello. Chiamato a commentare ciò che in campo accadeva, il telenarrante Fininvest, anziché attenersi alla norma cronistica che invita a riferire imparzialmente su ciò che avviene in campo, ha ritenuto doveroso chiarire ai telespettatori che appunto d'un'impari lotta si trattava. E lo ha fatto abbinando all'enfatica illustrazione delle virtù rossonere, la supponente-derisoria sopportazione della pochezza granata. C'è il sospetto d'un fallo di mano di Van Basten? Uffa, che noia. Vogliamo forse perdere tempo a rivedere l'episodio alla moviola? Che cos'è il Torino per il telecronista Fininvest se non la dimostrazione che, falli o non falli, davanti al Milan non c'è scampo? Insegnato al pubblico il giusto modo di seguire una partita alla tivù, Italia Uno si è poi adoprata in una lezione di ospitalità nel corso dell'Appello del Martedì. Il presidente del Torino Borsano esprime civilmente il proprio parere sulla partita da poco conclusasi e viene trattato alla stregua d' un rompiscatole che vuol mettersi a discutere intorno all'indiscutibile grandezza del diavolo. Complimenti anche ai telecommentatori olimpici che hanno presentato l'oro e l'argento di Polig e Martin come una conquista di seconda serie, in attesa di leccarsi i baffi con Alberto Tomba. Oltre la Bomba, il nulla. E per finire, ecco Italia-Cecoslovaccia di basket riproposta integralmente dopo mezzanotte, talmente per intero da offrirci anche tanto di intervallo a campo vuoto per le importanti interviste a sponsor e politici: avanti sino alle due. Un omaggio all'insonnia, dopo l'omaggio calcistico alla sportività, [r. s.]