Industrie a rischio blitz di Ruffolo
Industrie a rischio, blitz di Ruffolo Coinvolte undici imprese petrolifere, da Porto Marghera a Volpiano, da Genova a Siracusa Industrie a rischio, blitz di Ruffolo Ordinati interventi sulla sicurezza degli impianti ROMA. Il ministro dell'Ambiente Giorgio Ruffolo ha firmato undici ordinanze cautelative che prevedono interventi urgenti sulle tecnologie e sugli impianti di alcuni stabilimenti industriali giudicati a rischio. In particolare le ordinanze prevedono la sospensione o la limitazione di alcune fasi di lavorazione di stoccaggio fino alla realizzazione degli interventi prescritti, per garantire la sicurezza dell'ambiente. A quanto rende noto il ministro dell'Ambiente, gli stabilimenti destinatari delle ordinanze sono: l'Enichem di Porto Marghera (Venezia); la Monteshell gas e l'Enichem (Mantova); l'Abibes (Cremona); l'Agip petroli Volpiano (Torino); la Erg di San Quirico (Genova); l'Agip Plas (Livorno); la Mabogas (Roma); l'Italcost (Napoli); l'Enichem Priolo (Siracusa); l'Enichem Gela (Caltanisetta). Piani di sicurezza ed emergenza dovranno essere adottati anche dagli impianti ad alto rischio nelle zone industriali di Napoli e Mantova. I provvedimenti sono stati adottati dopo una serie di accertamenti svolti dai tecnici del ministero dell'ambiente e dal Nucleo ecologico dei carabinieri (Noe). Le indagini - che continuernano anche nelle prossime settimane - rientrano nel programma di verifica delle attività industriali ad alto rischio, avviato dal ministero in attesa che entri in vigore il decreto legge 7 gennaio '92, sulla riorganizzazione della cosiddetta «legge Seveso» sui rischi industriali rilevanti. Secondo il ministero, grazie allo snellimento delle procedure previsto da questo decreto sarà possibile affidare e completare le istruttorie tecniche relative ad oltre 700 impianti industriali ad elevato rischio, in tempi brevi. Fino ad ora invece erano arrivate in porto poco più di venti istruttorie. «Un blitz per richiamare l'attenzione sulla necessità di una maggiore prevenzione del rischio industriale e la sicurezza della popolazione». Così al ministero dell'ambiente definiscono le ispezioni fatte dai tecnici del ministero e dai carabinieri del noe fra il 9 e il.l 3 febbraio in tutta Italia. Sebastiano Serra, dirigente del ministero, ha spiegato il contenuto delle ordinanze riguardo ad ogni singolo stabilimento. Quasi tutte riguardano impianti di gpl (gas di petrolio liquefatto). «Per quello che riguarda l'enichem di Porto Marghera - ha detto l'esperto - è stata chiesta la messa in sicurezza delle tubazioni dell'impianto di fosgene; la monteshell gas di mantova invece dovrà ridurre del 40 per cento lo stoccaggio di gpl, finché non sarà pronto un piano di emergenza, in più è stata sollecitata una delocalizzazione dei serbatoi. Per quanto riguarda l'enichem di Mantova l'ordinanza chiede una maggiore vigilanza delle usi sui lavori di ristrutturazione delle fogne che avvengono in prossimità degli impianti» Da parte dell'Agip petroli si tende a sdrammatizzare. «Le ordinanze di Ruffolo che riguardano i nostri stabilimenti toccano opere o interventi che erano già in fase esecutiva o di program¬ mazione avanzata e che non intaccano l'operatività degli impianti». Anche l'Enichem ha preso posizione sull'ordinanza. In particolare, per quanto riguarda Mantova, dove si richiede la presenza di un funzionario della usi per assicurare la corretta esecuzione dei lavori in corso sul sistema fogniario, si osserva che tali lavori sono stati autonomanente avviati dall'azienda per evitare perdite del sistema stesso e i conseguenti rischi di inquinamento. Allo stesso modo l'ordinanza di Porto Marghera riguarda interventi per accrescere ulteriormente la sicurezza dell'impianto di fosgene, interventi che erano già stati avviati dall'azienda e di cui l'ordinanza richiede semplicemente un'accelerazione. Per quanto riguarda la situazione di Priolo, l'ordinanza riguarda lo svuotamento di alcuni serbatoi limitrofi a un deposito di ammoniaca. Ma neanche questp provvedimento, preoccupa i tecnici dell'Enichem. [Adn-Kronos]
Persone citate: Giorgio Ruffolo, Priolo, Ruffolo, Sebastiano Serra
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